Ravenna a Guida sicura. Intanto c’è la mezzala Ilari
Prima rete e assist per il 26enne attaccante, fin qui poco utilizzato. Giallorossi attivi sul mercato, Zagré attende i documenti per tesserarsi. .

Michele Guida, nella trasfera toscana il migliore in campo (Zani)
Oggi è il giorno dell’ufficializzazione di Enrico De Gori, il portiere ‘over’, classe 2001, ex Forlì, che si sta allenando da diverse settimane con la truppa giallorossa e che è stato tesserato per completare il reparto degli ‘estremi’, di cui fanno già parte stabilmente i 2005 Fresia e Galassi. Ma oggi ("Siamo in dirittura d’arrivo" ha dichiarato il ds Mandorlini) dovrebbe essere anche il giorno di Carlo Ilari, mezzala in arrivo dal Lecco di serie C. Se non è oggi, sarà domani e, questo, vorrebbe dire che mister Marchionni potrà averlo a disposizione per la sfida di domenica al Benelli contro la Sammaurese. A De Gori e Ilari, nella sessione in corso del mercato di riparazione, si aggiungerà poi anche Abdel Zagré, pure lui da qualche settimana nel ‘gruppo squadra’, attaccante 2004 del Burkina Faso, che attende solo la documentazione per il tesseramento. Allo stesso tempo però, il Ravenna si gode la vittoria di Prato. Una vittoria netta, giunta al termine di un match mai in discussione, coi giallorossi padroni assoluti del campo e protesi all’attacco anche sul 3-0. Vittoria nel segno di Michele Guida, alla seconda da titolare dopo l’1-2 casalingo contro il Sasso Marconi con mister Antonioli, rispolverato da mister Marchionni e schierato ‘sottopunta’ al Lungobisenzio, a supporto di Manuzzi.
Il ventiseienne ex attaccante della Nocerina è risultato l’mvp, mandando a referto l’assist per il gol di Manuzzi e poi la prima rete stagionale che, ad inizio ripresa, ha messo la pietra sul risultato. "Sono felice – ha commentato Guida – perché non è stato facile per me restare fuori e non giocare. D’altro canto però, in un gruppo del genere, e con giocatori così forti, è una eventualità che ci può stare. L’importante è comunque cercare di fare sempre tutto al massimo, anche perché siamo tutti qui per raggiungere l’obbiettivo. Spero di poter dare una mano anche io nel girone di ritorno, insieme a tutti i miei compagni per riuscire in quello in cui noi tutti crediamo". A Prato, il merito più grande del Ravenna è stato quello di rendere facile una partita che presentava mille insidie, contro un avversario che, peraltro, in casa, solo in una circostanza aveva incassato 2 gol: "Sulla carta – ha aggiunto Guida – era una partita davvero difficile, senza dimenticare che arrivava dopo la sosta. Sapere di aver lavorato bene durante le feste, mi ha lasciato tranquillo. La partita, preparata nei minimi dettagli, è stata giocata in maniera quasi perfetta, fin dal primo minuto. L’approccio? Deve essere sempre quello visto domenica. Ultimamente sbagliavamo sempre quello ai secondi tempi, ma a Prato siamo stati bravi a ripartire con grande concentrazione anche nella ripresa".
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