Ravenna "Con il Fanfulla due rigori solari"
Continua a tenere banco l’arbitraggio di domenica. Rrapaj: "Non sono stati fischiati. Amen. Non va persa la concentrazione"
"Col Fanfulla ce ne sono stati almeno due solari". Il tema dei rigori negati tiene banco in casa Ravenna dopo il ko interno 1-2 di domenica. E Paolino Rrapaj (foto), con molta serenità, lo ha rilevato. Del resto, c’è qualcosa che non va, se la capolista non ha ancora usufruito di un tiro dagli 11 metri. "Ok – ha commentato il capitano giallorosso – l’arbitro non li ha visti. Non mi vado ad attaccare a queste cose, però lo rilevo. Così come rilevo che, anche nel corso delle altre partite, qualche rigore c’era. Tuttavia, se non li fischiano, siamo a parlare del nulla. Quelli che non ci hanno concesso col Fanfulla, erano davvero ‘grossi’, con altrettanti falli di mano. Dal campo, sul momento, mi sono detto che era rigore ‘per forza’. Invece l’arbitro non li ha fischiati, dunque... amen. Dobbiamo fare il nostro compito e il nostro dovere. Quello che fa l’arbitro, purtroppo, non dipende da noi e non possiamo controllarlo. Anche il rosso a Campagna è stato molto dubbio, in particolare per la seconda ammonizione, quella per simulazione. Il contatto c’è stato. Poi, se non vuoi fischiare il rigore, va bene, non discuto il ‘metro’. Però non era nemmeno simulazione, perché il contatto c’è stato".
Anche il tema delle espulsioni è caldo: "Come caratteristica siamo molto esuberanti, in qualche frangente forse troppo, come col Fanfulla, soprattutto perché l’avevamo sbloccata noi e non c’era motivo. D’altro canto, l’essere molto aggressivi, determinati e compatti è una nostra peculiarità, e non credo che ci snatureremo da qua in avanti, anche se dovremo stare un po’ più attenti". Quella attenzione che è mancata ad inizio ripresa: "Cinque minuti di affanno e sbandamento ci sono costati la partita. Anche col Fanfulla però abbiamo dimostrato di giocare meglio dell’avversario, pur in inferiorità numerica. Dal campo avevo la sensazione di poter almeno pareggiare. Nel finale abbiamo avuto qualche occasione, oltre a qualche mischia ‘dubbia’ in area di rigore". Delusione, ma anche consapevolezza: "Il Fanfulla – ha proseguito Rrapaj – si è difeso per tutti i 95’. Anche sullo 0-0, loro sono stati belli compatti dietro. Sono deluso dal risultato, che non è positivo, ma credo che la reazione e la prestazione della squadra, sia una grande dimostrazione di forza. Poi, può capitare di perdere una partita. Da qui alla fine, tante sfide saranno così, perché andremo ad affrontare squadre che si chiudono. Dovremo essere pazienti e bravi in quelle situazioni a non perdere la concentrazione. Le palle inattive faranno la differenza. Più andremo avanti e più i dettagli saranno decisivi. E noi dovremo essere forti in quei frangenti. Del resto è un campionato che si deciderà alla fine, perché ci sono tante squadre forti".
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