Ravenna, la corsa di Biagi: "La pressione? Ci aiuterà"
Il Ravenna ha ufficializzato l’ingaggio del 27enne centrocampista, che arriva dalla LegaPro: "Fondamentale il sostegno di tifosi e sportivi".
"Ho fatto la gavetta, sono partito a 16 anni dal Bibbiena in Promozione. Poi sono passato alla Rignanese, dove ho debuttato in serie D nel 2016, proprio al Benelli contro il Ravenna di Antonioli". Nella giornata di ieri il Ravenna ha ufficializzato l’ingaggio del centrocampista Simone Biagi, che comunque aveva trovato da tempo l’accordo col club giallorosso e già iniziato la preparazione. La carriera del nuovo play è dunque legata alla storia del Ravenna, e poi si è sviluppata per 6 stagioni al Montevarchi, con tanto di promozione in C. Il ventisettenne neo acquisto del Ravenna ha giocato in LegaPro le ultime 3 stagioni, due appunto al Montevarchi e una a Latina.
L’impatto con la realtà ravennate è stata subito positiva: "Quello che vedo è tanto entusiasmo. C’è voglia di fare bene. Si percepisce nitidamente che c’è un progetto importante e molta organizzazione da parte della società. Cosa mi ha convinto a scendere di categoria? Parlando col ds Mandorlini ho capito molte cose legate all’ambizione e alle prospettive. Ecco perché mi sono deciso subito ad accettare questa opportunità, pensando anche ad un futuro migliore". Biagi e il Ravenna sanno perfettamente cosa li aspetterà: "Il calcio è fatto di pressioni, dalla serie A ai dilettanti. È proprio questa la molla che anima le prestazioni e gli allenamenti durante la settimana. La pressione ti aiuta anche a crescere dal punto di vista mentale, quindi ben vengano le aspettative. Per quanto ci riguarda, noi giocatori dovremo stare sereni, perché il campionato è lungo. È vero, le avversarie ci aspetteranno al varco, ma noi dovremo ‘asfaltarle’".
Le prime giornate di campagna abbonamenti (quasi 400 le tessere sottoscritte) hanno fatto registrare numeri importanti. Gli sportivi hanno capito le intenzioni del club, così come lo ha capito Biagi: "Il sostegno di tifosi e sportivi, soprattutto all’inizio, è fondamentale per raggiungere traguardi importanti. Da soli non si va da nessuna parte. Dipenderà anche soprattutto da noi e dai risultati che riusciremo ad ottenere, perché le vittorie porteranno di conseguenza gente allo stadio".
Biagi ha fornito anche una ‘scheda tecnica’: "Sono un centrocampista sia di quantità, che di qualità. Condisco le prestazioni con molta corsa. Nello sviluppo della mia carriera e dunque nel corso degli anni, ho cambiato molto il mio modo di giocare. Ora sono più disciplinato e preciso a livello tattico. Ogni tanto la butto anche dentro, in particolare col tiro da fuori, e questo credo sia importante". Biagi, insieme a tutti i nuovi compagni, ieri mattina ha ricevuto il ‘benvenuto’ da parte di oltre un centinaio di ragazzi della curva Mero che, partiti da Ravenna, hanno raggiunto Glorie per incitare la squadra. A fine allenamento, gli ultras hanno scambiato qualche battuta anche col presidente Cipriani e col ds Mandorlini.
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