Ravenna "Segnato il mio gol più importante

Milan ha realizzato il pareggio contro il San Marino: "Abbiamo avuto il merito di saper girare in fretta pagina, ribaltando il match"

di Redazione Sport
29 ottobre 2024
Tutta la gioia di Matteo Milan dopo aver segnato il gol che ha pareggiato i conti, prima della rete di Manuzzi, contro il San Marino (foto Zani)

Tutta la gioia di Matteo Milan dopo aver segnato il gol che ha pareggiato i conti, prima della rete di Manuzzi, contro il San Marino (foto Zani)

Ha visto il baratro e poi si è svegliato. Nel match casalingo contro il San Marino, il Ravenna di mister Marchionni, al debutto sulla panchina giallorossa, ha ribaltato il passivo ed è tornato al successo. Molti problemi restano (6° match su 8 con almeno un gol al passivo, tanto per dirne uno), ma affrontarli per la prima volta con la prospettiva della rimonta, permette di vedere almeno il bicchiere mezzo pieno. Tanto più che il distacco dalla capolista Tau Altopascio è sceso ora a 9 punti. Protagonisti del successo di domenica sono stati il difensore Matteo Milan e l’attaccante Francesco Manuzzi, entrato in corso d’opera. L’eurogol di Milan è arrivato nel momento più delicato del match, ovvero a metà ripresa, sullo 0-1 e poco dopo i 3 cambi contemporanei del tecnico giallorosso. "In realtà non ho capito bene cosa sia successo – ha spiegato l’esterno goleador classe 2006 – ma, quando ho visto il pallone entrare in rete, ho provato uno fortissima emozione. Non avevo mai segnato un gol così bello e importante. È stata una vera liberazione. Inoltre il pareggio ha dato morale alla squadra e la spinta per ribaltare il risultato". Milan non era partito benissimo: "Nel secondo tempo ho dato il meglio di me, ma nel primo ero partito agitato ed emozionato. Il gol del vantaggio avversario non è stato certamente un momento positivo, ma abbiamo avuto il merito di saper girare in fretta la pagina, andando a vincere la partita".

Così come col rigore al 90’ contro il Tuttocuoio, il gol decisivo lo ha segnato Manuzzi sul cross di Onofri, che a propria volta si è fatto perdonare la topica nell’azione della rete di Giometti. "Sono contentissimo – ha commentato Manuzzi – per il gol che deciso la partita. Era una vittoria che ci voleva e ha dato continuità. Il gol di testa? Rientra nelle mie caratteristiche".

Entrato al 15’ della ripresa, l’attaccante cesenate ha suonato la carica insieme a Guida e Biagi: "Chiunque entri a partita in corso, spera sempre di dare il proprio contributo concreto. Il nostro vantaggio è quello di avere una rosa lunga e di grande qualità. Anche per pochi minuti, bisogna sempre cercare di dimostrare il proprio valore. Col nuovo allenatore abbiamo avuto pochissimo tempo per lavorare sul campo, ma sufficiente per trasmetterci la sua grinta e la sua carica. Ci ha detto di credere in noi, perché siamo un gruppo di giocatori forti". Ora il Ravenna è atteso dal recupero di domani pomeriggio al Benelli (alle 18) col Piacenza. Si tratta a tutti gli effetti di uno scontro diretto fra due delle pretendenti dichiarate alla promozione. Mister Marchionni è probabile che operi il turnover, ma dovrà rinunciare ancora allo squalificato Nappello.

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