Ravenna supera Tau Altopascio 2-1: Onofri decisivo con due colpi di testa

Il Ravenna vince la finale playoff contro il Tau Altopascio grazie a due colpi di testa di Onofri.

di ROBERTO ROMIN
26 maggio 2025
L’espulsione di Bernardini per fallo di reazione al 28’ del secondo tempo

L’espulsione di Bernardini per fallo di reazione al 28’ del secondo tempo

Ravenna 2Tau Altopascio 1

RAVENNA (5-3-2): Fresia; Milan, Onofri, Esposito, Agnelli, Rrapaj (37’ st D’Orsi); Biagi (49’ st Mandorlini), Rossetti, Ilari (26’ st Guida); Zagre (44’ st Lordkipanidze), Di Renzo (40’ st Manuzzi). (A disp.: Galassi, Calandrini, Mereghetti, Amoabeng). All.: Marchionni.

TAU ALTOPASCIO (3-4-2-1): Cabella; Lombardo (44’ st Negro), Meucci, Biagioni; Sichi (46’ st Manetti), Bernardini, Atzeni (37’ st Ivani), Zanon (37’ st Bongiorni); Rinaldini, Motti (42’ st Carcani); Andolfi. (A disp.: Pierallani, Belluomini, Bartelloni, Barsi). All.: Venturi.

Arbitro: Maresca di Napoli.

Reti: 5’ pt e 24 st Onofri, 19’ pt Atzeni.

Note: angoli 7-7; ammoniti: Agnelli, Biagioni, Rrapaj; espulsi: Bernardini 28’ st per fallo di reazione; rec.: 2’ e 6’; spett.: 3500.

RAVENNA - Il Tau Altopascio vende cara la pelle, ma alla fine deve arrendersi al Ravenna. Gli amaranto sono rimasti in partita fino alla fine, anche in inferiorità numerica, dopo l’espulsione di Bernardini. La finale playoff è andata al Ravenna che, ora, punta al ripescaggio in "C". A decidere il match due colpi di testa del difensore Onofri. Il tecnico di casa Marchionni ripropone in partenza lo stesso undici che ha sconfitto 2-0 la Pistoiese. Sul fronte opposto l’"ex" Venturi cambia solo una pedina (Andolfi per Carcani in attacco), ma passa dal 4-3-1-2 al 3-4-2-1. L’approccio dei romagnoli lascia al palo i toscani. Al 5’ il Ravenna è già in vantaggio. Sugli sviluppi dell’angolo di Rrapaj da sinistra, Cabella sbaglia l’uscita e concede la conclusione di testa a Onofri sul secondo palo.

Dopo il vantaggio, il Ravenna continua a premere. Tuttavia, al 19’, su una azione di alleggerimento, il Tau pareggia. Atzeni salta Rossetti e, con un destro in diagonale dal limite, manda la palla all’incrocio dei pali. Al 21’ il piatto di Di Renzo, su corner da destra, impegna Cabella a terra. L’estremo ospite è decisivo al 28’ sulla conclusione dal limite di Milan.

Il Tau è sornione e paziente, ma anche chirurgico. Al 32’ è di nuovo Atzeni ad avere la palla per fare male, ma la conclusione è centrale. Al 43’ Cabella si ripete sul sinistro dal limite di Rrapaj. Al rientro dagli spogliatoi, il Tau alza i giri del motore, anche perché il pareggio non basta per vincere il play-off, ma il Ravenna non si tira indietro e, spinto dal pubblico di casa, risponde per le rime.

Il match non è spettacolare, ma, comunque, piacevole, intenso e sempre in bilico. Al 24’ l’apriscatole torna ad essere il difensore centrale Onofri, pescato sul secondo palo da Rrapaj. Il match si chiude in pratica poco dopo. Al 27’, infatti, in una azione sulla metà campo, il capitano giallorosso trattiene vistosamente Bernardini che reagisce e si guadagna la doccia anticipata. Nonostante l’inferiorità numerica, il Tau non si arrende e chiude all’attacco, ma senza conclusioni nello specchio della porta.

Roberto Romin

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