Real Forte Querceta. Più pratici che belli. Buglio: "Bene così. Lotteremo ovunque»
Ci sono momenti in cui bisogna essere pragmatici e badare al sodo. La ‘prima’ del 2024 ha restituito un Real...
Ci sono momenti in cui bisogna essere pragmatici e badare al sodo. La ‘prima’ del 2024 ha restituito un Real Forte Querceta ancora alla ricerca di se stesso ma con la mentalità giusta per lottare fino in fondo per la salvezza. Il pareggio sul campo del Figline non ha certo riempito gli occhi ma ha permesso ai versiliesi di conquistare un punto prezioso. "Contava non perdere – ha dichiarato il tecnico Francesco Buglio – la partita è stata povera di contenuti ma era veramente difficile giocare a calcio, il campo era pesante e c’era un forte vento. I ragazzi sono stati bravi a interpretare fin da subito la gara. È stata una battaglia e alla fine torniamo a casa con un pareggio che ci soddisfa". La fase difensiva ha retto bene: Buglio è tornato alla difesa a quattro, con Pecchia confermato nel ruolo di terzino destro. Positivo l’esordio di Giubbolini sull’altra corsia così come l’intesa tra i due centrali, Tognarelli e Masi, un piacevole déjà-vu della passata stagione. Gatti è stato chiamato in causa due volte, a inizio primo tempo sul tentativo dalla distanza di Torrini e a inizio ripresa sulla punizione di Lebrun: in entrambi i casi il portierino classe 2004 ha confermato di essere una garanzia tra i pali. Davanti invece le cose devono ancora migliorare: si è visto per la prima volta Flores Heatley ma il Real Forte Querceta non ha mai tirato in porta. "Ho scelto di giocare con il tridente per mandare un segnale alla squadra: dobbiamo avere più coraggio" ha ribadito Buglio che spera di recuperare il prima possibile Giuliani, Lepri e Gabrielli, centrocampisti in grado di alzare il livello della manovra offensiva.
Michele Nardini
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