Reazione L’Imolese vuole correre

Calcio serie D Ore 14.30 i rossoblù sfidano il Progresso in trasferta dopo le polemiche dell’ultima partita

di GIOVANNI POGGI
26 gennaio 2025
La partita fra Imolese e Vis Cittadella che è terminata 2-2 tra le polemiche (Isolapress)

La partita fra Imolese e Vis Cittadella che è terminata 2-2 tra le polemiche (Isolapress)

Tra ricorsi e squalifiche, l’Imolese ha la necessità di tornare a fare parlare il campo. E dovrà provarci a partire da oggi pomeriggio al Clara Weisz di Castelmaggiore (ore 14.30), dove i rossoblù affrontano i padroni di casa del Progresso, in quello che fino all’anno scorso rappresentava un incrocio inedito tra queste due società.

"Ci vuole rispetto, sono 20 giornate che vediamo arbitraggi vergognosi: non ne possiamo più", così si era chiuso l’ultimo capitolo del campionato a Imola, con le forti dichiarazioni del ds Savini nei confronti dell’arbitro e delle decisioni prese durante la gara contro il Cittadella Vis, dove l’Imolese, rimasta in dieci per la discussa espulsione di Elefante nel recupero del primo tempo, si è fatta rimontare il doppio svantaggio in avvio di ripresa, sprecando un’importante occasione per rimanere attaccata al treno dei playoff.

Da qui è cominciata la settimana che ha portato Raffini e compagni alla sfida contro i bolognesi di mister Davide Marchini, un pelo più sereni, ma non troppo, visti i recenti risultati, che parlano di appena 3 punti raccolti nelle ultime 5 uscite e una vittoria che manca dallo scorso 8 dicembre.

Ma Gianni D’Amore non vuole farsi ingannare, e cerca di tenere alta l’attenzione del gruppo, in vista di una sfida che vale tanto per il proseguo della stagione.

"E’ una squadra temibile – dice il tecnico nel pre-gara –, soprattutto in casa, dove subisce pochissimi gol e dove ha fatto la maggior parte dei suoi punti. Il loro campo non è proprio l’ideale per quelle che sono le nostre caratteristiche, per questo sarà una trasferta molto insidiosa da prendere con le molle".

Preoccupato in parte, ma spinto dalla voglia di riscattare un mese e mezzo di fatiche (tre pareggi e due sconfitte), per un successo che sembra non arrivare mai, nonostante prestazioni convincenti.

L’8 dicembre, infatti, c’è stato l’ultimo hurrà casalingo contro il San Marino, per gli ultimi tre punti raccolti lontano dal Galli, invece, bisogna riavvolgere il nastro a due mesi fa, quando i rossoblù espugnarono Piacenza (3-1).

Con i playoff che stanno scappando via (oggi distanti 8 lunghezze), la squadra non può permettersi passaggi a vuoto.

"Vogliamo fare bene, ovviamente, tra squalifiche (Elefante, ndr) e qualche acciacco prolungato, ci saranno defezioni, ma siamo pronti a giocarcela", conclude il tecnico rossoblù.

In attesa dell’esito del ricorso presentato nei giorni scorsi in lega, la squadra di D’Amore dovrà tornare a correre, proprio come fece all’andata, il 28 settembre, quando conquistò il primo sigillo interno del suo campionato: 1-0, grazie alla rete di Ballanti a 20’ dalla fine.

Doppio trionfo, invece, nella scorsa stagione: 3-1 a Imola e 3-0 a Castelmaggiore. Arbitra Ambrosino di Nola.

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