Recanatese in difficoltà: sfida cruciale contro il Chieti per evitare incubi autunnali

La Recanatese deve affrontare il Chieti per mantenere alta la classifica e prepararsi ai playoff, nonostante le difficoltà recenti.

di ANDREA VERDOLINI
9 aprile 2025
Lorenzo Bilò, allenatore della Recanatese

Lorenzo Bilò, allenatore della Recanatese

La gestione delle partite con la capacità di saper amministrare il vantaggio e soprattutto concretizzare, in moneta sonante, quanto, faticosamente, si riesce a costruire è prerogativa delle grandi squadre ed oggettivamente, sotto questo aspetto, la Recanatese fatica e la classifica ne risente. Sono aspetti estremamente complessi e che richiedono un lavoro che non si può esaurire di certo in poche settimane: coinvolgono non soltanto il lato tecnico-tattico ma anche quello della personalità, non potendo mai minimamente far calare il livello di attenzione specie quando si hanno di fronte avversari capaci e soprattutto smaliziati.

Il Teramo, in questo, è stato magistrale ed al di là della profondissima amarezza per una sconfitta, al contempo, sanguinosa e rocambolesca sarà pur necessaria qualche riflessione perché in queste ultime quattro giornate non si può sbagliare nulla per non ripiombare negli incubi autunnali. Ieri la truppa giallorossa ha ripreso la preparazione confortata da una splendida giornata di sole e, probabilmente, le prime valutazioni sono state di ordine morale visto che lo spirito ed il carattere dovranno essere ai massimi in vista del rush finale.

Nel frattempo, alle viste, c’è la trasferta di Chieti ossia sul campo della terza forza del campionato e che cercherà quantomeno di difendere questa posizione che garantisce il vantaggio del fattore campo nella semifinale playoff anche in vista dello scontro diretto che i neroverdi avranno il 17 aprile a L’Aquila. C’è da rimarcare subito una particolarità relativa alla squadra guidata, da inizio dicembre, da quella vecchia conoscenza che risponde al nome di Daniele Amaolo. Gli abruzzesi infatti sono stati sinora quasi irresistibili in trasferta dove hanno subito la loro unica sconfitta il 23 marzo a San Benedetto. Qualche difficoltà maggiore invece l’hanno riscontrata al "Guido Angelini" dove hanno vinto solo 6 partite su 15, subendo 4 sconfitte tra cui quella di poche settimane fa contro il Sora.

Ovviamente è un dato che va preso per quello che è anche perché l’organico dei teatini è, sulla carta, di altissimo livello. Meglio anche non badare troppo alle voci ed alle indiscrezioni sul futuro del club (la cui proprietà è attualmente di una finanziaria svizzera) che narrano di pignoramenti ed inchieste della Procura della Repubblica con il supporto della Guardia di Finanza. Il calcio è un’altra cosa.

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