Ricciardo, il Siena scritto nel destino: "E’ stato importante cominciare bene"
Giovanni Ricciardo, dopo aver vestito la maglia del Siena nell'estate 2021, torna a giocare per la Robur, regalando alla squadra i suoi primi tre punti. Ricciardo parla della sua esperienza e dell'ambizioso progetto della proprietà, con l'augurio di tornare presto ai livelli di un tempo.
Due allenamenti sulle gambe, subito in campo per regalare alla nuova Robur i suoi primi tre punti: Giovanni Ricciardo, non ha guardato alla categoria quando ha detto ‘sì’ al Siena. Quella squadra di cui aveva vestito la maglia nell’estate del 2021, per poi togliersela al momento del ripescaggio. Ma i colori della Balzana erano, evidentemente, nel suo destino. "Domenica è stata una bellissima giornata – ha spiegato l’attaccante –. E’ stato importante partire bene, davanti ai nostri tifosi e sono contento di aver segnato la rete decisiva (nella foto l’esultanza): la dedica è per un mio familiare che ha vissuto dei mesi particolari, appena la palla è entrata è a questa persona che ho pensato". Ricciardo ha messo il suo bagaglio di esperienza a disposizione della Robur: la sua carriera ha ben poco a che vedere con l’Eccellenza.
"Al di là di quello che è successo Siena è una piazza che mi ha sempre affascinato – spiega – e alla quale ho detto ‘sì’ due volte: quando ti chiamano certi club la categoria conta poco, l’Eccellenza è come la Serie A. La proprietà ha poi un progetto ambizioso, al quale tutti teniamo: certi traguardi sono uno stimolo anche alla mia età". La prima volta, però, non è andata bene. "Ci sono rimasto male – ha affermato l’attaccante –: quando sono arrivato ci eravamo accordati che, anche in caso di ripescaggio, il mio contratto sarebbe rimasto lo stesso. Invece, a me e ad altri compagni è stato comunicato che erano state fatte altre scelte. Me ne sono andato con un nodo in gola: stavo realizzando un sogno. Ma adesso ho questa seconda possibilità".
L’ambizione di quella Robur si spense settimana dopo settimana: quanto successo dopo l’ha portata in quinta serie. "La squadra era stata costruita per vincere – ha ricordato Ricciardo –, la società sembrava solida. Ma ormai non mi meraviglio più di niente. Però mi dispiace, Siena e i suoi tifosi non si meritavano le cadute degli ultimi anni. Ma questa proprietà, con il presidente in testa, è composta da persone serie, il mio augurio è che questi colori possano tornare presto dove devono". "Ancora non si può parlare di un gruppo – ha poi chiuso –, siamo insieme da troppo poco tempo. Ma mi sono accorto subito di avere come compagni ragazzi seri e bravi giocatori. Con Magrini c’è feeling: è semplice e disponibile, ha saputo gestire bene la situazione, non era semplice".
Angela Gorellini
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