Rimini a caccia del primo acuto. Ma davanti c’è un’altra big

Dopo l’Entella i biancorossi domani si metteranno alla prova con il Pescara di Silvio Baldini

di DONATELLA FILIPPI -
6 settembre 2024
Rimini a caccia del primo acuto. Ma davanti c’è un’altra big

Mister Antonio Buscè sa che è già imperativo trovare la prima gioia dell’anno, anche davanti a un avversario ostico

Stesso posto, stesso avversario da piani alti, stesso obiettivo. Il Rimini è pronto a tornare al ’Neri’. Dopo l’Entella ecco il Pescara. Con i biancorossi che sono ancora a caccia, dopo 180 minuti, del primo vero acuto in campionato. Antonio Buscè sa quanto pesi la terza di campionato. Seppur sia soltanto la terza. Domani sera il confronto con la squadra di Silvio Baldini è di quelli già accesi. Perché gli ingredienti perché sia una grande serata ci sono tutti. A partire dai tifosi avversari: oltre 500 quelli che arriveranno dall’Abruzzo. Una notte alla quale il Rimini arriva con il peso della prima sconfitta stagionale e con l’amaro in bocca per non aver saputo, almeno per ora, competere con una squadra come l’Entella, costruita per tornare in serie B. Buscè conta gli uomini e all’allenatore dei biancorossi non mancano le alternative. Anche Chiarella potrebbe tornare in gruppo, ad allargare le prospettive sugli esterni. E in più, in mezzo al campo, ora c’è anche Piccoli. Anche se la mezzala è appena sbarcata in riviera con pochissimi allenamenti nelle gambe. Scrutare tra quelle che saranno le scelte dell’allenatore campano, almeno per il momento, sembra impossibile. La rivoluzione tra la prima e la seconda di campionato lo hanno detto a chiare lettere. Qualche ipotesi, però, è possibile farla. Pensando di rivedere Parigi al centro dell’attacco e Langella a riprendere in mano le chiavi del centrocampo. In difesa Longobardi potrebbe riprendere posto sul lato destro e Falbo dall’altra parte. Con Bellodi ormai pronto, dopo l’infortunio, a farsi conoscere dal popolo riminese. Certamente Buscè, al di là degli uomini (che, c’è da dirlo, comunque non sono cosa di poco conto come spesso si dice), chiederà ai suoi un atteggiamento diverso da quello contro il quale il tecnico ha puntato il dito al termine della gara con l’Entella. La paura di vincere, quella analizzata dall’allenatore del Rimini, dovrà lasciare spazio alla voglia di centrare la prima vittoria in campionato. Di lusso. Perché il Pescara non farà di certo da spettatore. Quattro punti messi insieme in due gare e la forza di creare non pochi problemi a due big del girone B come Ternana e Torres.

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