Rimini Calcio: Futuro dei Giocatori e Strategie di Mercato

Il Rimini si prepara per la nuova stagione con 16 giocatori confermati e un attacco da rinforzare. In attesa del nuovo allenatore.

di DONATELLA FILIPPI
22 maggio 2025
La presidente del Rimini Stefania Di Salvo al timone del club biancorosso da due stagioni

La presidente del Rimini Stefania Di Salvo al timone del club biancorosso da due stagioni

Da Parigi e Langella, passando per Megelaitis e Garetto. Il Rimini di domani potrebbe non essere troppo diverso da quello di oggi. Sono, infatti, sedici i giocatori che, dopo il rompete le righe di qualche giorno fa, a luglio si ritroveranno in riviera per dare il via alla preparazione. Tutti ancora sotto contratto per uno o più anni con il club di Piazzale del Popolo. Questo naturalmente al netto di quelli che saranno i movimenti estivi del mercato biancorosso. La difesa è praticamente fatta considerando che soltanto Cinquegrano e Semeraro hanno la valigia pronta. Il primo rientrerà a Sassuolo dopo il prestito, il secondo è in scadenza di contratto. Lo stesso discorso vale anche per il centrocampo: tutti ancora legati al Rimini. Fatta eccezione per Conti e Malagrida arrivati, in periodi diversi, entrambi in prestito dalla Sampdoria. Dove rientreranno.

A oggi il reparto che più degli altri è sguarnito è l’attacco. Il punto fermo è Parigi (andrà in scadenza il prossimo anno), ma sotto contratto fino al 2027 c’è Ubaldi. Tutto qui. Perché Cernigoi, infortunato per gran parte di questa stagione, è in scadenza e difficilmente il suo contratto verrà prolungato. Poi ci sono Cioffi, Gagliano e Leonardi, tutti giocatori arrivati in biancorosso in prestito (il primo la scorsa estate, gli altri due attaccanti nel mercato invernale) rispettivamente da Napoli, Audace Cerignola e Sampdoria. Quindi, facile capire che il pacchetto avanzato abbia bisogno di più di qualche ritocco. Magari anche cercando di non perdere ulteriori pezzi. Perché, si sa, presto Parigi potrebbe diventare un pezzo pregiato sul mercato dei bomber.

Le questioni di mercato, c’è da aspettarsi e anche da augurarsi, verranno messe dettagliatamente sotto la lente nel momento in cui si conoscerà il nome del prossimo allenatore dei romagnoli. Per ora, salvo colpi di scena, non sarà Buscè, corteggiato da molti e con la voglia di fare un’altra esperienza. Magari alzando l’asticella, cosa che evidentemente non crede di poter fare a Rimini. La dirigenza biancorossa attende, sonda profili e guarda con attenzione anche ai movimenti sulle altre panchine della serie C. Di tempo ce n’è, ma conviene forse non attendere troppo.

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