Rimini, Cernigoi e quel gol amaro: "Dobbiamo essere più maturi"
L’attaccante non riesce a godersi fino in fondo il suo primo gol in campionato contro la Lucchese
"Dobbiamo essere probabilmente più maturi, più attenti". Prova a cercare il termine giusto Iacopo Cernigoi per parlare di ciò che non ha funzionato a Lucca. Perché qualcosa non ha funzionato in quei novanta minuti nei quali il Rimini ha fatto di tutto e di più per un’ora per poi prestare il fianco agli avversari. Rischiando, alla fine, anche di perdere una partita che i biancorossi conducevano con un doppio vantaggio. Uno di quei gol, esattamente il secondo, lo ha realizzato Cernigoi. Un gol che è una vera liberazione per l’attaccante. Anzi no.
"Resta poco della prestazione, dei gol, quando poi la partita non si chiude con un risultato pieno – dice l’attaccante lombardo – Purtroppo abbiamo lasciato per strada altri punti, probabilmente immeritatamente. Abbiamo subito un altro gol negli ultimi minuti, non so darmi una spiegazione. Non so perché sia successo di nuovo, però continueremo a lavorare come stiamo facendo, tutti uniti. Stiamo portando avanti un grande lavoro con il mister, c’è da seguire tutti un’unica strada". Sotto la lente i minuti finali e anche i cali di concentrazione. "Probabilmente potrebbe essere anche una questione di concentrazione – dice – Con due gol di vantaggio su un campo così difficile, ti rilassi un attimo contro una squadra forte e inizi a rischiare qualcosa di troppo. A volte ti va bene, a volte ti va male. In questo periodo ci sta andando sempre male. Quindi dobbiamo alzare l’asticella delle prestazioni. Perché penso che abbiamo sempre fatto la nostra grande partita, ma poi fa male subire il gol del pareggio a pochi minuti dalla fine. E per di più dopo una prestazione del genere. Però bisogna guardare avanti e continuare a lavorare così". A lavoro ci sono tornati ieri i biancorossi. Per iniziare a preparare la prossima gara, quella in programma lunedì della prossima settimana al ’Romeo Neri’ contro il Milan Futuro, una squadra piena di giovani di grande talento. Che non è partita a razzo in campionato e come i biancorossi è costretta a navigare nella parte bassa della classifica. Saranno 90 minuti da giocare con il coltello tra i denti e questo Cernigoi e compagni lo sanno bene.
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