Rimini, con la Fermana ko che fa male. Gigli: "Irriconoscibili nella ripresa"

Il difensore stenta a trovare motivazioni al crollo di tensione: "Ma possiamo credere ancora nei playoff"

30 marzo 2024
Rimini, con la Fermana ko che fa male. Gigli: "Irriconoscibili nella ripresa"

Rimini, con la Fermana ko che fa male. Gigli: "Irriconoscibili nella ripresa"

Per l’ennesima volta in questa stagione il Rimini è costretto a ripartire. Fa e disfa la squadra di Troise senza una logica. Così, la squadra vista due settimane fa contro il Pescara non è nemmeno lontana parente di quella battuta giovedì sera dalla Fermana ultima della classe. Una sconfitta dolorosa, un’altra, in questa stagione fatta di alti e bassi. Senza mezze misure. E che forse dà la misura di una squadra che non ha mai trovato una propria dimensione. Fatta di buone individualità che a fatica riescono a incastrarsi. Il Rimini non ha nemmeno il tempo di pensarci troppo su, e oggettivamente forse è meglio così. Cercare i perchè a questo punto della stagione, in fin dei conti, non sarebbe nemmeno troppo produttivo. Ma cercare di imparare dagli errori è necessariamente utile considerando che i biancorossi, seppur oggi con meno entusiasmo, hanno davanti a loro ancora la porta dei playoff aperta. Porta da spalancare mercoledì della prossima settimana nel recupero casalingo contro l’Olbia, un’altra squadra che in classifica non se la passa di certo bene.

"Non è facile trovare una spiegazione – ammette Nicolò Gigli ripensando a quanto successo nelle Marche – Nel primo tempo abbiamo fatto tutto il necessario per mettere quella partita sul binario giusto. Siamo andati sotto, ma abbiamo reagito alla grande. E se quella prima parte di gara fosse finita con diversi gol di scarto non ci sarebbe stato nulla da dire per quanto abbiamo prodotto. Invece, ci siamo ritrovati all’intervallo sul 2-2 e quel gol subito è pesato tanto". Proprio lì si è rotto qualcosa. Perché nella ripresa il Rimini è sparito. "Abbiamo davvero creato molto poco, cosa che difficilmente ci capita – dice il difensore romano, autore dell’iniziale gol dell’1-1 – La Fermana si è chiusa un po’ di più, ha cambiato atteggiamento e noi non siamo stati in grado di variare".

Gigli ci prova a cercare i motivi per i quali al Rimini in questa stagione non sia mai riuscito il vero salto di qualità. "Tolto quel periodo in cui abbiamo messo in fila dodici risultati consecutivi che ci hanno permesso di risollevarci in classifica, poi abbiamo troppo spesso avuto alti e bassi. Magari in tanti momenti c’è stata un po’ di sufficienza. Non credo si tratti soltanto di motivazioni. Anche perché, una volta che ci siamo risollevati in classifica, il nostro obiettivo è quello di arrivare ai playoff". Obiettivo ancora raggiungibile e questa forse oggi è l’unica buona notizia. "Da qui alla fine sappiamo che dovremo avere sempre lo stesso spirito dei nostri avversari. Soprattutto pensando alle prossime due gare contro Olbia e Vis Pesaro. E’ vero che ai sardi e ai marchigiani non mancheranno le motivazioni, in piena corsa salvezza, ma perché noi non ne dovremmo avere altrettante per cercare di arrivare ai playoff?". Domanda legittima, risposta al campo.

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