Rimini grintoso, Perugia ripreso due volte. Fumogeno in campo: scoppia l’incendio
Lamesta e Ubaldi regalano un punto ai biancorossi. Oggetto lanciato dal settore ospiti: materasso a fuoco e partita sospesa per 19 minuti
RIMINI
2
PERUGIA
2
RIMINI (3-4-3): Colombo; Tofanari, Gorelli, Gigli (25’ st Iacoponi); Stanga (1’ st Pietrangeli), Langella, Megelaitis, Acampa; Lamesta (42’ st Lepri), Morra (20’ st Ubaldi), Capanni (20’ st Cernigoi). A disp.: Passador, Marchesi, Accursi, Lombardi, Bouabre, Rosini, Leoncini, Selvini, Lepri. All.: Raimondi.
PERUGIA (4-3-3): Adamonis; Mezzoni, Angella, Vulikic, Cancellieri (24’ st Dell’Orco); Iannoni (24’ st Santoro), Bartolomei, Kouan (33’ st Seghetti); Matos, Vazquez (42’ st Cudrig), Lisi (33’ st Torrasi). A disp.: Abibi, Lavorgna, Ebnoutalib, Acella, Ricci, Morichelli, Bozzolan. All.: Baldini.
Arbitro: Eugenio Scarpa di Collegno. Assistenti: Giuseppe Lipari di Brescia e Luca Landoni di Milano.
Reti: 11’ pt Kouan, 23’ pt Lamesta, 43’ pt Bartolomei, 27’ st Ubaldi.
Note - Spettatori 3.605: 2.186 abbonati e 1.419 paganti. Angoli 4-3. Ammoniti: Vulikic, Gigli, Kouan, Mezzoni, Ubaldi. Recupero: 9’ pt e 4’ st.
di Donatella Filippi
Parola d’ordine: rincorrere. Rincorre sempre il Rimini al ’Neri’ e fa punti. Uno, questa volta contro il Perugia. E c’è pure un vero incendio da spegnere durante la rimonta. Con l’arrivo dei pompieri e la gara interrotta per 19 minuti. Ma andiamo con ordine.
La partenza della squadra di Raimondi è tutta di sofferenza. Fino al gol del Perugia che arriva subito, e nemmeno inatteso. Kouan resiste alla pressione tiepida di Gorelli, prima di depositare il pallone in rete. La partita si fa infuocata. Non per modo di dire. Perché i tifosi del Perugia, al gol del vantaggio di Kouan, lanciano un fumogeno in campo, proprio sul materasso del salto in alto posizionato dietro la porta di Adamonis, davanti al settore ospiti. Materasso che in un lampo viene avvolto dalle fiamme. Serve l’arrivo dei vigili del fuoco per domare l’incendio, con il materasso ormai ridotto in cenere. L’arbitro è costretto a sospendere la partita (gioco fermo dal minuto 13) per richiamare poi le squadre in campo. Diciannove minuti dopo.
Si riprende dal 21’, comunque, esattamente da quando il direttore di gara aveva sospeso la partita rimandando le squadre negli spogliatoi. Ci si rimette in sesto e le fiamme sembrano aver scaldato il Rimini. Che pareggia subito con Lamesta. Il suo mancino velenoso viene ’assistito’ dalla deviazione di Angella che spiazza il numero uno degli umbri. Ma la strada per i biancorossi si rimette in salita. E qui c’è la complicità di Colombo. Perché il tiro di Bartolomei da casa sua sorprende il portiere del Rimini. Perugia di nuovo avanti. C’è l’intervallo per riordinare le idee e un inizio di ripresa non esattamente con il piede sull’acceleratore. Si accelera, invece, quando Raimondi fa alzare dalla panchina una ’batteria’ di attaccanti nuovi di zecca. Dentro Ubaldi e Cernigoi in una girandola di sostituzioni che in poco tempo ridisegna il Rimini. E bastano sette minuti a Ubaldi per consegnare un punto nelle mani dei suoi. Pallone messo dentro da destra, Langella prova il tiro dal centro dell’area. Che si trasforma in un assist perfetto per l’attaccante che da due passi è lì, in agguato.
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