Rimini, occhio alla neopromossa. L’Altamura ha fame di semifinale

In campionato i pugliesi viaggiano in 12esima posizione e ora vogliono stupire anche in Coppa Italia

di DONATELLA FILIPPI
17 dicembre 2024
Rimini, occhio alla neopromossa. L’Altamura ha fame di semifinale

L’allenatore del Rimini, Antonio Buscè, 49 anni compiuti giovedì scorso. Questa è la sua prima stagione sulla panchina biancorossa e tra i professionisti

Neopromossa che si sta facendo rispettare nel girone C. E’ tutto da scoprire il Team Altamura, la squadra che domani sera si giocherà la semifinale di Coppa Italia con il Rimini. E per la prima volta in questa stagione contro i biancorossi di Romagna giocherà sull’erba del proprio stadio, il ’Tonino D’Angelo’, salutando il San Nicola di Bari dove la squadra di Altamura era stata ospite sin qui. In campionato la squadra pugliese, biancorossa proprio come il Rimini, nelle 18 gare del girone d’andata ha messo insieme 23 punti e occupa il 12esimo posto. Più vicino alla zona playoff che a quella playout. Poi il cammino in coppa è stato praticamente perfetto. Al debutto un tris rifilato alla Turris, poi al secondo turno un tris al Picerno e agli ottavi di finale la vittoria contro il Potenza, dopo i calci di rigore. Cammino decisamente perfetto anche per il Rimini. Una ’storia’ iniziata al ’Neri’ contro l’Arzignano e proseguita a Lumezzane. Due gare nelle quali sono bastati due gol (quelli di Langella e Parigi) per raggiungere gli ottavi. Decisamente più complicata, poi, la sfida con il Vicenza agli ottavi. Storia recentissima. In rimonta, dopo i supplementari, con i gol di Cinquegrano e Cernigoi.

Il Rimini di oggi ha il morale alto come allora, ma anche qualche cerotto in più. Per la gara di domani in Puglia sicuramente non ci sarà Cernigoi, ma nemmeno Gorelli. E probabilmente neppure Cinquegrano. Insomma, i bomber di Vicenza sono stati stoppati dagli infortuni. Infortuni che peseranno certamente anche sull’ultima di campionato del 2024, contro il Carpi domenica al ’Neri’. Ma prima c’è la Coppa Italia e Buscè di una cosa è certo. "Noi alla coppa ci teniamo parecchio. E’ un nostro obiettivo", ha ripetuto domenica sera alla cena degli auguri organizzata dal club. Come del resto ha detto già in altre occasioni. Utile ricordare che la coppa di serie C non è solo motivo d’orgoglio vincerla. Infatti, permette dà diritto a un pass verso i playoff e anche da una ’posizione’ privilegiata. Insomma, il Rimini vuole raggiungere per la seconda volta consecutiva la semifinale della competizione. E magari raggiungere quella finale che, invece, sarebbe storica per il club di Piazzale del Popolo. Che tanto in là non si è mai spinto.

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