Rimpianto Portuense: "Un punto regalato"
I rossoneri non hanno digerito il pari con la Comacchiese, travolta sette giorni prima in Coppa. Guerriero: "Stavolta abbiamo reagito"
"Abbiamo regalato un punto alla Comacchiese, abbiamo fatto della beneficenza, sportiva beninteso". Non ha digerito il pareggio, soprattutto per come è maturato patron Antonio Cavallari, un derby splendido e spettacolare tra due squadre che hanno le carte in regola per eccellere. "Un punto contro una grande squadra come la Portuense vale tanto – commenta Michele Guerriero, l’allenatore della Comacchiese – E’ stato un derby strano, equilibrato ed emozionante fino alla fine. Abbiamo commesso degli errori, che ci possono state in questa fase della stagione. Rispetto a domenica scorsa, in coppa, ho visto una squadra ben diversa, con ampi margini di crescita. Venivamo da una settimana delicata, un rigore inesistente poteva compromettere tutto, ci ha salvato Mattia Farinelli, un portiere del 2005, bravo a parare su Melandri".
Le attenuanti non mancano alla Portuense, brava a ribaltare lo svantaggio iniziale su svarione del portiere, ma l’errore dagli undici metri e l’espulsione affrettata di Laghi ha cambiato le carte in tavola. "Ho segnato il primo gol ma sbagliato il rigore che poteva chiudere la partita – è l’analisi di Daniele Melandri, il migliore in campo dei rossoneri nel derby – Anche in dieci nel secondo tempo abbiamo rischiato poco. Anzi abbiamo costruito alcune situazioni, è mancata la gamba. Peccato, c’era una bella atmosfera, meritavamo qualcosa in più. Sicuramente in undici avremmo vinto; ad ogni modo niente drammi, fa parte del progetto di crescita". La Comacchiese punterà alla prima vittoria stagionale domenica prossima nell’altro derby ferrarese, quando in laguna scenderà in campo la neo promossa Consandolo, sconfitta a domicilio con il più classico dei risultati dallo Sparta Castelbolognese, ma era rimaneggiato, mister Dirani si è letteralmente inventato la formazione da mandare in campo. Corsaro invece il Casumaro, che porta a casa tre punti da Fontanelice, altra matricola, nonostante l’indisponibilità di giocatori importanti come Lazzarin e Franceschini. Il gol partita l’ha messo a segno capitan Francesco Benini, dopo che Vinci aveva sbagliato un calcio di rigore. Esulta Massimiliano Testa: "E’ stata una vittoria sofferta ma meritata – è la sua disamina – Abbiamo avuto la partita in pugno per oltre un’ora, colpendo un palo, sbagliando un gol a porta vuota con Daniel, sbagliato un calcio di rigore, finalmente trovando il gol con Benini". Pareggio con poca soddisfazione per il Mesola, che a Monte San Pietro è stato rimontato nei minuti di recupero.
Franco Vanini
Continua a leggere tutte le notizie di sport su