Rinascita, c’è Cividale al Flaminio: "Servono fatica, sudore e sicurezza"
Rimini è reduce da due vittorie in trasferta. Dell’Agnello: "Non trasformiamo l’entusiasmo in leggerezza"
di Loriano Zannoni
Rbr torna al Flaminio e lo fa col sorriso di chi è sulla strada giusta e la determinazione di chi non vuole fermarsi sul più bello. Strano a dirsi, dopo i musi lunghi e le amarezze dell’ultima esibizione casalinga, il derby del 23 dicembre con Forlì. Eppure, dopo quel ko, ecco che i biancorossi hanno ripreso la marcia andando a sbancare Chiusi e Cento e guadagnando così un provvisorio ottavo posto. Stasera con Cividale l’occasione è di quelle davvero ghiotte, con un eventuale successo che consentirebbe a Masciadri e compagni di mantenere un posto al sole e di cacciare i friulani a -4. Semplice? Non proprio. "Partita difficilissima – avverte Sandro Dell’Agnello –. Loro sono un gruppo coeso, con la base rappresentata da chi era lì anche l’anno scorso. Sono una squadra molto perimetrale, che sa come farti male. Noi naturalmente dovremo stare attenti a questo e a tanto altro". Ad esempio, a un Lucio Redivo che è chiaramente la prima opzione dell’attacco. Un giocatore, la guardia argentina di Bahia Blanca, che nell’ultima partita con Forlì ne ha segnati 2 nel primo tempo e 26 nel secondo, tanto per gradire. "Sappiamo che sa accendersi in un attimo e che con le sue sfuriate può portare in dote tanti punti a Cividale. Doveroso un occhio di riguardo verso di lui, ma non dobbiamo sottovalutare gli altri".
La Gesteco è allenata da uno che in Romagna è di casa come Stefano Pillastrini e in campo sta rapidamente cambiando. A inizio gennaio sono stati firmati Luca Campani e Doron Lamb. Il primo, un centro classe ’90 protagonista di una solidissima stagione l’anno scorso a Ferrara, dovrebbe debuttare proprio stasera. Il secondo, una guardia/ala americana che in A2 può spostare, rimane ancora in stand-by perché deve scontare un turno di squalifica. Sotto le plance ci sarà invece Giacomo Dell’Agnello, figlio proprio del coach di RivieraBanca. "Ci vogliamo bene e ognuno è nel cuore dell’altro, ma questa volta ci affrontiamo e voglio vincere io". Rbr è tonica e in salute. La principale curiosità è verificare anche sulle tavole dello storico palazzetto cittadino se la brillantezza e la sicurezza mostrate nel doppio confronto esterno saranno replicate. "Siamo in un momento di grande fiducia – prosegue il coach –. Dobbiamo in ogni caso stare attenti a non trasformare l’entusiasmo in leggerezza. Servono fatica e sudore. Magari mostrando la stessa sicurezza che si è vista a Cento. Vogliamo giocare una gran partita con Cividale".
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