Risveglio brusco per Troise: "Ci è mancata lucidità"

Il tecnico del Rimini parla di una sconfitta, quella con l’Arezzo, che proietta la sua squadra in un girone di ritorno complicato.

di DONATELLA FILIPPI
7 gennaio 2024

Risveglio brusco per Troise: "Ci è mancata lucidità"

"Questa sconfitta ci proietta in un girone di ritorno molto complicato". Avrebbe sperato di iniziare il 2024 in un modo migliore Emanuele Troise. O meglio, magari il tecnico sperava che quel brutto Rimini visto a fine 2023 fosse soltanto ’figlio’ della stanchezza. Il risveglio nell’anno nuovo in casa dell’Arezzo è stato brusco. "Questo è un risultato negativo che fa male – dice l’allenatore dei biancorossi – per come è arrivato. Perché anche questa volta siamo andati al di sotto del nostro rendimento, di quello che dobbiamo mettere in campo. La categoria è questa e noi al di sotto non ci possiamo andare". Detto questo, mister Troise entra nelle pieghe di una gara complicata.

"La partita in termini di contenuti è stata abbastanza equilibrata – dice – Siamo andati in difficoltà qualche volta di troppo contro una squadra che sa metterti in difficoltà perché in fase offensiva ha ottimi valori. Siamo spesso riusciti anche noi ad arrivare nell’ultimo quarto, ma c’è mancato un pizzico di cattiveria e di qualità. Tutto questo ha determinato un risultato negativo". Il bilancio è così, negativo. "Dobbiamo lavorare e capire – spiega Troise – che bisogna cambiare qualcosa. In settimana vedo una squadra disponibile e che sta molto attenta. Poi in campo, e penso al primo tempo, abbiamo visto che la nostra lucidità è stata fragile. Lucidità intesa in termini di mentalità e di quelle che possono essere pressioni a livello psicologico. Ma dobbiamo essere più lucidi anche in termini tecnici, nella gestione della palla, nella fase di non possesso. La differenza, nella gara con l’Arezzo, l’ha fatta quel pizzico di qualità negli ultimi 25 metri con quella giocata di Guccione su un errore nostro con una palla a metà campo che avremmo potuto gestire in modo diverso".

Troise rivede il film di quell’azione che ha portato al gol i toscani e ha un pensiero per Stanga. "Mi dispiace perché era al rientro e stava disputando – dice pensando all’errore del suo difensore – un’ottima gara contro avversari che sono capaci di mettere in difficoltà chiunque". L’allenatore del Rimini prova subito a voltare pagina. Ma girando quella pagina vede la Torres e sa che la sua squadra contro la seconda in classifica dovrà fare molto di più. "In primis dobbiamo lavorare su noi stessi. Non dobbiamo eccedere con lo sconforto, come quando non ci siamo esaltati troppo quando tutto andava bene".

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