Robur, Cristiani guarda già avanti: "Questo è solo un punto di partenza"
Il centrocampista Alessio Cristiani esprime gioia e rammarico per la promozione della Robur Siena, dovuta agli infortuni che lo hanno tenuto lontano dal campo. Spera di continuare l'avventura e affrontare la Serie D. Il segreto del successo? Un forte spirito di squadra.
E’ stata una promozione dalla "doppia faccia", per Alessio Cristiani (a destra nella foto con Cavallari), quella centrata dalla Robur. Nel cuore del centrocampista la gioia per l’impresa, ma anche il dispiacere di non aver potuto contribuire dal campo alla cavalcata bianconera. "I miei compagni hanno fatto qualcosa di straordinario – ha commentato –, sono contentissimo per loro e li ringrazierò per sempre. Personalmente ho un po’ di amaro in bocca, perché non ho potuto dimostrare il mio valore, fermato dagli infortuni. Ora so cosa provano i tifosi a stare in tribuna, in campo l’ansia la scarichi… Sono contento anche per la città, che ha vissuto anni difficili. E questo deve essere soltanto un punto di partenza, il Siena deve tornare dove merita".
Come il direttore Guerri, anche Cristiani ha quella ferita aperta da cicatrizzare. "Rifarei questa scelta centomila volte – ha affermato –: nutro un affetto particolare per questa piazza, dopo i due anni in cui ne ho indossato la maglia, sfiorando la Serie B. e sì, mi piacerebbe continuare quest’avventura, la ferita fa ancora male e sarebbe bello poter proseguire la scalata. Ma so anche che non ho fatto benissimo. Quando sarà il momento parlerò con la società e vedremo il da farsi. Se rimarrei in un altro ruolo? E’ troppo presto per pensare a questo… Sinceramente non so neanche se vorrei rimanere nel mondo del calcio".
Che, poi, il prossimo anno, sarà una Serie D bella tosta, con avversarie di spessore tra cui, forse (la lotta promozione è ancora aperta), il Livorno, città del centrocampista… "Anche nella stagione 2017/18 il testa a testa per la vittoria del campionato fu con il Livorno e non andò bene – ha sorriso Cristiani –... Saranno comunque sfide appassionanti con piazze importanti". E il numero delle quote si è abbassato. "E’ stata una decisione vantaggiosa per il calcio. I giovani devono crescere ma la presenza di giocatori più esperti, aumenterà il livello della categoria". Intanto Cristiani sta scaldando il motore per poter essere in campo nelle prossime partite. "Ho già ripreso ad allenarmi da un paio di settimane e la prossima spero di rientrare in gruppo. Ce la metterò tutta per farcela".
Ma qual è stato il segreto di questa Robur? "Il mini ritiro – ha risposto il centrocampista –: siamo partiti dal niente, ci siamo ritrovati il giovedì e la domenica eravamo in campo. Ma si è creato da subito un bel gruppo e questo credo sia stata la svolta della stagione. I miei momenti più belli? Il girone di andata, le partite che abbiamo vinto, quella con il Signa, molto complicata. E poi la doppietta di Gianni (Ricciardo ndr) al Foiano, perché con lui ho un rapporto bellissimo ed è stata una soddisfazione anche per me".
Angela Gorellini
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