Robur in vetta, il successo è... Candido. Sabato il derby contro l’Asta Taverne

La Robur Siena vince una partita difficile dedicandola alle vittime di una tragedia recente. La squadra si avvicina alla promozione con 10 punti di vantaggio sulle inseguitrici. Il prossimo mese sarà decisivo per il loro obiettivo.

30 gennaio 2024
Robur in vetta, il successo è... Candido. Sabato il derby contro l’Asta Taverne

Robur in vetta, il successo è... Candido. Sabato il derby contro l’Asta Taverne

In una domenica surreale, di occhi lucidi e poche parole, con il cuore di Siena morso dal dolore, la Robur è scesa in campo chiamata alla battaglia forse più complicata della stagione. Per la tragedia che si era appena consumata, per quel mazzo di fiori posto dal capitano sotto lo striscione ‘Laerte’, per il momento di flessione che aveva rallentato la sua corsa nelle ultime settimane, per il peso specifico dei punti in palio, per il valore e la foga degli avversari.

Una vittoria, per la squadra di Magrini, avrebbe significato se non chiudere il campionato, comunque mettere una bella ipoteca sulla promozione, con il Signa secondo al riposo e la terza forza del girone, il Terranuova Traiana, a pestare l’erba del Berni. E ce l’hanno fatta, i bianconeri: dopo pochi giri di lancette, è arrivata la rete di Candido (foto), proprio sotto la Curva, silenziosa, la rete che ha deciso la partita, dopo 90 minuti tosti, nervosi, affrontati con i denti stretti. Con i tre punti, che la squadra, per voce del match winner ha dedicato a Laerte, a Lorenzo e alla famiglia Mulinacci, sono tornati 10 i punti di vantaggio dalle inseguitrici, con il turno di riposo già alle spalle e una bella boccata di ossigeno, dopo i tre pareggi amari. Le condizioni del terreno continuano a non essere d’aiuto, in certe zone del rettangolo più che su un campo da calcio sembra che i giocatori si trovino sul litorale, ma a questo punto della stagione, con la questione Franchi-Bertoni ancora in sospeso (l’attesa è per la sentenza che il Consiglio di Stato deve dare entro quindici giorni a partire da giovedì 25), i bianconeri dovranno fare di necessità virtù. Se non altro il tour de force che il calendario di gennaio (sei partite, cinque per chi ha riposato, ben due turni infrasettimanali) ha offerto ai diversi club, con il totale disappunto di tutti gli addetti ai lavori, è terminato. Adesso le varie squadre avranno la possibilità di gestire regolarmente uomini ed energie. Il prossimo mese potrebbe rivelarsi decisivo per Magrini e i suoi ragazzi: il primo step la partita al Manni di Colle, sabato, contro i ‘cugini’ dell’Asta Taverne; il cammino proseguirà con la sfida interna con il Pontassieve, poi ancora con la trasferta di Scandicci e con il match casalingo con la Rondinella Marzocco. Punti pesanti in palio che potrebbero avvicinare il Siena al suo traguardo.

Angela Gorellini

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