Robur, mister Magrini può scegliere. Regna l’abbondanza: tante le opzioni
La Robur Siena si prepara per la sfida contro il Pontassieve, con l'obiettivo di ottenere un'altra vittoria e avvicinarsi alla promozione in Serie D. La squadra è concentrata e non ci sono novità dal campo, ad eccezione di due giocatori in fase di recupero. Non ci sono squalificati per la prossima partita, ma alcuni giocatori sono in diffida. Nonostante ciò, la rosa è ben attrezzata e tutti i giocatori sono importanti per il team.
La sfida con il Pontassieve è sempre più vicina e la Robur tiene alta l’attenzione: i bianconeri vogliono dare continuità alle vittorie su Terranuova Traiana e Asta, e fare un altro passo avanti verso la Serie D. La squadra è concentrata sul campo: non si registra nessuna novità sostanziale dal campo di Uopini, con Cristiani e Aseged Ivan che proseguono con il proprio programma di recupero, rispettivamente alle prese con una lesione muscolare e una distorsione alla caviglia. Per il resto tutti a disposizione di mister Magrini, i bianconeri. Per Siena-Pontassieve non ci saranno giocatori squalificati: con l’ammonizione rimediata sabato a Colle Val d’Elsa Bertelli è però entrato in diffida, aggiungendosi a Galligani, Ricciardo e Bianchi. Alla prossima ammonizione scatterà la squalifica. A questo punto della stagione è normale che i cartellini si siano accumulati e che sempre più giocatori corrano il rischio di doversi fermare. La rosa a disposizione dello staff tecnico è comunque è attrezzata, sia a livello numerico che di qualità. Sia in difesa, che a centrocampo che in attacco ci sono giocatori di esperienza e giovani che non vedono l’ora di scendere in campo. L’esordio è arrivato per tutti, tranne i due portieri Gueye e Siliberto. L’obiettivo aumentare il minutaggio: mister Magrini ha dimostrato di credere in ognuno dei suoi ragazzi e non appena ha potuto li ha premiati, facendoli alzare dalla panchina. Una volta acquisita la promozione, messa in cassaforte la stagione, potrebbero trovare più spazio. Sì, perché anche i ragazzi che stanno giocando meno, sono preziosi, nel quotidiano, nello spogliatoio, in prospettiva (in Serie D dovranno giocare obbligatoriamente un 2004, un 2005 e un 2006) e per il settore giovanile che la società ha in mente (anche nell’attesa che possano esserci strutture pronte ad accogliere le squadre del vivaio). Discorso che vale anche per chi quota non è più e dal gioco degli under è penalizzato. Come Agostinone, inizialmente impiegato con il contagocce, come Pagani, per diretta conseguenza, o come Leonardi, classe ’99, giocatore che quando è stato chiamato in causa si è fatto trovare pronto, che è voluto rimanere, come altri suoi compagni, per attaccamento alla causa, a dimostrazione che oltre il campo, in questa Robur, c’è di più.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su