Robur: prima l’Orvietana poi il derby. In soli otto giorni due esami da brividi

Il Siena capolista si prepara ad affrontare due impegni cruciali per confermare la propria leadership. Dopo vittorie e pareggi, la squadra dimostra compattezza e determinazione. Il calendario non concede tregua, ma sarà decisivo per definire il ruolo della squadra in questa stagione di Serie D.

di PAOLO BROGI
12 ottobre 2024
Il Siena capolista si prepara ad affrontare due impegni cruciali per confermare la propria leadership. Dopo vittorie e pareggi, la squadra dimostra compattezza e determinazione. Il calendario non concede tregua, ma sarà decisivo per definire il ruolo della squadra in questa stagione di Serie D.

Il Siena capolista si prepara ad affrontare due impegni cruciali per confermare la propria leadership. Dopo vittorie e pareggi, la squadra dimostra compattezza e determinazione. Il calendario non concede tregua, ma sarà decisivo per definire il ruolo della squadra in questa stagione di Serie D.

Il campionato non aspetta e per il Siena capolista è già tempo di esami. In appena otto giorni i ragazzi guidati da mister Magrini dovranno affrontare due impegni complicati e nel tardo pomeriggio di domenica 20 ottobre ne sapremo di più. Fino a questo momento i bianconeri hanno fatto vedere tante cose buone sul campo, ma il momento delle conferme è dietro l’angolo. Prima le tre vittorie di misura, dove non è mancato un pizzico di fortuna. Poi una trasferta delicata conclusa con un pari accettabile e infine la rimonta spettacolare e vietata ai deboli di cuore di domenica scorsa con il Seravezza Pozzi. Ecco, proprio in quest’ultima partita, il Siena ha dimostrato di essere squadra compatta e determinata, capace di aggirare in qualche modo i problemi di infortuni e quote e di saper lottare dal primo all’ultimo minuto senza mollare di un centimetro. Nella vittoria con il Seravezza si è vista la crescità del gruppo, nonostante l’assenza di giocatori importanti e al cospetto di un avversario che non ha regalato assolutamente niente. Ebbene adesso come in ogni gioco che si rispetti è il momento di passare al livello superiore e il calendario non strizza certo l’occhio ai ragazzi in maglia bianconera. Trasferta sul campo di un’Orvietana in salute e sette giorni dopo la partitissima casalinga contro il Livorno di Indiani, la super favorita di questo campionato di Serie D.

Alla faccia di chi ama i luoghi comuni e le frasi fatte che da sempre inflazionano il calcio, rendendolo peggiore, non è troppo presto per capire certe cose. Il campionato è lungo, per carità, ma dopo gli impegni con Orvietana e Livorno avremo un’idea precisa su quello che potrà il essere il ruolo della vecchia Robur in questa difficile stagione. Nello stesso momento in cui il Siena sarà impegnato nella delicata trasferta in terra umbra, il Livorno avrà il suo da fare affrontando al ‘Picchi’ l’ostico e pericoloso Ostiamare. Quindi il già citato e atteso scontro diretto e subito dopo sarà interessante guardare la classifica generale e capire a che punto siamo.

Se la Robur si troverà ancora al comando entreranno in campo variabili importanti. Anzi fondamentali. La fiducia e l’entusiasmo non sono attaccanti da venti gol o portieri che parano l’imparabile, ma spesso e volentieri risultano più decisive di qualsiasi ‘attore’ che scende in campo in maglietta e pantaloncini.

I campionati, quelli belli, nascono da partite come quello di domenica scorsa contro il Seravezza e da risultati pesanti, magari un po’ clamorosi, che indirizzano nel modo giusto l’andamento di una stagione, anche dopo appena sette giornate. Pochi giorni e sapremo se il Siena c’è, ci potrà essere, oppure no. Questò è il calcio.

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