Samb Contro il Matese sono vietati gli errori
I rossoblu affrontano oggi l’ultima in classifica: dopo la sconfitta contro il Notaresco ci si aspetta un forte cambio di passo
Né Paolini, né Bontà, oltre a Battista che, infortunatosi nei primi minuti della gara con il Real Monterotondo, non rientrerà prima del 7 o 14 aprile (quindi o nel confronto diretto esterno con L’Aquila o in quello al Riviera con il Campobasso), sono partiti per Piedimonte Matese. Paolini si è nuovamente fermato in settimana, Bontà non era al meglio della condizione. Difficilmente, comunque, avrebbero trovato spazio nell’undici che oggi affronterà il fanalino di coda Matese. Neppure ieri, al termine della rifinitura, il tecnico Alessandrini ha rilasciato dichiarazioni sull’incontro odierno, ma dovrebbe rivoluzionare l’undici titolare. Quello visto contro il Notaresco, la scorsa settimana, al Riviera è risultato improponibile. La Samb ha perso e si è allontanata di 5 lunghezze dalla capolista nonostante la frenata del Campobasso a Fano. Necessario un cambio di rotta ed un segnale forte, in tal senso, dovrà arrivare oggi dal campo di Piedimonte Matese. La Samb dovrà dimostrare di crederci ancora quando mancano sette partite ancora tutte da giocare da qui alla fine del campionato. E dovrà stare anche attenta e guardarsi le spalle da L’Aquila che è sotto di sole tre lunghezze e insidia il secondo posto in graduatoria della Samb. Alessandrini, allora, così come da desiderio espresso dal presidente Vittorio Massi sette giorni fa (durante lo sfogo a caldo, subito dopo la sconfitta con il Notaresco), ridisegnerà tutto. Addio al 4-3-1-2. Ritorno al 4-3-3, modulo per il quale era stata costruita la squadra in estate e più utilizzato fino a due domeniche fa, dentro chi è rimasto ai margini della rosa nonostante un girone di andata da titolare e giovani promettenti come Pietropaolo. A meno che Alessandrini non opti per 5 under (difficile), per poter schierare a centrocampo Pietropaolo (2003), fra i pali dovrà andare il 2004 Ascioti. Per lui sarebbe all’esordio, è arrivato in rossoblù durante il mercato di riparazione invernale. Sistemata la questione under, l’altra importante novità in difesa. Fuori il capitano Sirri (assente una volta sola per squalifica contro L’Aquila) per far spazio a Sbardella. Per il resto il pacchetto arretrato resta identico a quello abituale con Pagliari e Zoboletti terzini e Pezzola in mezzo con Sbardella. A completare il centrocampo, con Pietropaolo, Arrigoni e Scimia (preferito a Barberini), davanti Senigagliesi, Martiniello (preferito a Tomassini) e Fabbrini. Queste le indicazioni arrivate da una settimana di allenamenti, mentre anche ieri la squadra ha svolto la rifinitura a porte chiuse. Nella squadra campana, invece, mancherà il difensore Lesi. Ad arbitrare Silvio Torreggiani di Civitavecchia.
s. v.
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