Samb, l’ex tecnico Mei: "Occasione imperdibile"

I rossoblu, per l’indimenticato tecnico, hanno una posizione invidiabile

di Redazione Sport
18 marzo 2025
Il tecnico rossoblu Ottavio Palladini

Il tecnico rossoblu Ottavio Palladini

Nel campionato 2000-2001 con Giovanni Mei in panchina, la Samb di Luciano Gaucci tornò tra i professionisti. Allora come oggi la formazione rossoblù a sette giornate dal termine poteva contare su un ragguardevole vantaggio sulle dirette inseguitrici. Inoltre quella squadra con i vari Visi, Borsa, Colantuono, Di Serafino, Sergi e Fermanelli totalizzò undici vittorie consecutive. Quest’anno Eusepi e compagni, invece, si sono fermati a quota dieci. Insomma è semplice fare un parallelismo tra le due squadre.

"Credo -dice Giovanni Mei- che la Samb di allora era più forte e di parecchio rispetto alle avversarie. Oggi, invece, mi sembra che i valori tecnici siano un po’ più livellati. Avere nove punti sulla seconda a sette giornate dal termine è un vantaggio gestibile. Se fossero stati i rossoblù ad inseguire, l’impresa di un recupero sarebbe anche possibile. Se, poi, la Samb fosse in crisi, ci penserebbero i tifosi a svegliarla. Ma non è questo il caso. Al di la di tutto San Benedetto non può perdere un’occasione come questa. In panchina, poi, c’è Ottavio Palladini che non è l’ultimo arrivato e che possiede tutte le chiavi per incidere al massimo sulla testa e sulle gambe dei calciatori. E quindi i rossoblù non perderanno la testa o si faranno condizionare dalle negatività. La grande corsa fatta nel girone di andata è stata decisiva".

Ora Eusepi e compagni sono chiamati a gestire i nove punti di vantaggio sul Teramo. "Un ambiente che ti forma come San Benedetto -è sempre Mei che parla- non c’è in altre piazze. Se la Samb è prima in classifica è perché tutti i calciatori sono entrati nel meccanismo mentale della città, al di la della bravura dell’allenatore". E domenica al Riviera arriva il Chieti. "Se la Samb dovesse vincere -afferma Mei- il campionato è finito. Ora è più gustoso giocare perché non sei all’ultima spiaggia ma hai la possibilità di gestire le partite. Il Chieti è una buona squadra ma ha altri problemi. Da tifoso seguo sempre la Samb. Non esiste la possibilità che possa perdere il campionato. Anzi -conclude Mei- neppure ci penso anche perché il cammino delle avversarie non è poi così costante".

Questo pomeriggio i rossoblù riprendono ad allenarsi al Ciarrocchi di Porto d’Ascoli. E sono già 1.750 i biglietti staccati finora, inclusi i quasi 300 acquistati dai tifosi teatini. Compresi i 3.823 abbonati rossoblù, sarebbero già quasi 5.600 le presenze garantite per domenica prossima. E siamo appena a inizio settimana.

Benedetto Marinangeli

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