Sant’Agostino, che batosta. Pietracuta lo travolge

Eccellenza: romagnoli avanti dopo pochi minuti, ramarri sempre a inseguire. Nel finale palo di Schiavon, ma la gara era già in cassaforte da tempo.

29 gennaio 2024
Sant’Agostino, che batosta. Pietracuta lo travolge

Sant’Agostino, che batosta. Pietracuta lo travolge

Pietracuta

3

S. Agostino

0

PIETRACUTA: Forti, F. Fabbri, Lo Russo, F. Fabbri, Pasolini (43’ st Guerra), Bellicchi, Proverbio (21’ st Contadini), Santoni, Fratti (21’ st Gessaroli), F. Fabbri (35’ st Franciosi), Galli. All.: Fregnani.

S. AGOSTINO: Costantino, Ceneri (25’ st Giovanardi), Roda, Fiorini, Iazzetta, Lodi (9’ st Cantelli), Lenzi, Schiavon, Matta, Gherlinzoni, Boreggio (14’ st Guerzoni). All.: Cavallari.

Arbitro: Delucca di Bologna.

Reti: 16’ pt F. Fabbri (P), 9’ st F. Fabbri (P), 25’ st Gessaroli (P).

Note: ammoniti: Proverbio (P), Costantino (S), Boreggio (S), Cantelli (S).

Vittoria interna per il Pietracuta nella sfida contro il Sant’ Agostino. Si parte forte e subito al 1’ Filippo Fabbri approfitta di una grave indecisione della difesa ospite per presentarsi a tu per tu con Costantino (foto), che lo sgambetta al momento della battuta a rete. Dagli undici metri si presenta il capitano Fratti, che però calcia sopra la traversa. Lodi al 12’ prova ad impensierire Forti con una punizione calciata di potenza, ma il portiere locale para in due tempi. Il Pietracuta passa in vantaggio al 16’, quando una conclusione dal limite di Fratti, deviata da un difensore, carambola dalle parti di Fabbri che da distanza ravvicinata batte Costantino. L’unico altro pericolo per la difesa locale nel primo tempo giunge al 41’, quando Gherlinzoni si lancia veloce all’inseguimento di un lungo rilancio dalle retrovie, ma Forti lo anticipa in uscita. Allo scadere Lo Russo calcia di poco alta una punizione dal limite. Termina la prima frazione e si passa al secondo tempo. Ancora il solito Filippo Fabbri al 9’ è protagonista del raddoppio locale, grazie a un’incornata da distanza ravvicinata su fallo laterale prolungato verso secondo palo. Parte la girandola di cambi. Al 26’ una punizione calciata dalla tre quarti di campo viene deviata di testa ancora da Filippo Fabbri ma Costantino si distende e devia in corner. La palla battuta dal calcio d’angolo è diretta sul primo palo dove Gessaroli, con un colpo di tacco, la infila in un pertugio tra montante e portiere.

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