Sant’Agostino, pericolo Sasso

Eccellenza, la leader del girone sul campo dei ramarri. Masi in Romagna

21 gennaio 2024
Sant’Agostino, pericolo Sasso

Sant’Agostino, pericolo Sasso

L’avvento di Ruggero Ricci sulla panchina tricolore ha portato i primi punti, un pareggio col Reno che rappresenta il primo passo per la rimonta dalle retrovie, un brodino, servono conferme perché la classifica è ancora precaria.

Per uscire dalla zona retrocessione i tricolori devono fare punti sul sintetico di Forlì con il Football Cava Ronco, avversario sconfitto l’anno scorso. In forse l’impiego di Fregnani. Sant’Agostino senza il nuovo acquisto, l’ex Ternana Zanon, l’infermeria si sta svuotando e a Oscar Cavallari serviranno tutti gli effettivi per salvare la pelle nella partita interna (ore 14.30) con la capolista Sasso Marconi. Daniele Gasparetto ha un pessimo ricordo della partita dell’andata.

"Mi aveva fatto un’ottima impressione, il Sasso Marconi è stata l’unica squadra a metterci in difficoltà sul piano della manovra.

Sapevamo che sul loro campo lasciano solo le briciole agli avversari, nonostante le difficoltà avevamo giocato bene, con personalità – racconta l’ex difensore spallino – poi abbiamo pagato delle disattenzioni su calcio piazzato. In casa abbiamo l’occasione per rilanciarci e tornare in corsa per i play off". In questo primo scorcio di girone di ritorno il rendimento è stato deludente.

"Solo per il risultato, in quanto la prestazione c’è sempre stata. In questa fase facciamo molta fatica a trovare la via del gol. Siamo consapevoli della caratura dell’avversario, una partita come questa, davanti al nostro pubblico, dà grandi motivazioni. Possiamo crea grossi grattacapi al Sasso".

A livello personale come valuta il suo rendimento del girone di andata nella sua prima discesa tra i dilettanti affrontata in carriera?

"Si può sempre fare meglio, ma sono contento di essere qui". Gasparetto che però è a grosso rischio di utilizzo per la gara odierna.

"Mercoledì sera nel recupero ho sentito tirare il muscolo della coscia. Sembrava una contrattura da nulla, ma gli accertamenti hanno riscontrato un leggero stiramento. Farò un provino, ma temo sarò costretto a saltare le prossime due partite".

Nel caso in cui l’ex spallino fosse costretto a gettare la spugna, dovrebbe giocare al centro della difesa dei ramarri capitan Iazzetta.

Franco Vanini

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