Scontro salvezza Fermana-Civitanovese: Ruggeri sfida il passato

Federico Ruggeri presenta la sfida decisiva tra Fermana e Civitanovese nel girone F, con entrambe le squadre in lotta per la salvezza.

di FRANCESCO ROSSETTI
16 aprile 2025
Rasic della Civitanovese contro un giocatore del Termoli

Rasic della Civitanovese contro un giocatore del Termoli

"Ultima spiaggia per entrambi, ma il pareggio ci condannerebbe una volta per tutte, mentre per la Civitanovese i giochi sarebbero ancora aperti". Federico Ruggeri, attuale direttore generale della Fermana, presenta così la gara di domani che vedrà di fronte la sua attuale squadra e quella in cui militava, da giocatore, appena due stagioni fa. Allo stadio Recchioni, fischio d’inizio alle 15, la terzultima giornata del girone F propone lo scontro salvezza, con i gialloblù fanalino di coda nel girone appena 3 lunghezze sotto ai rossoblù rivieraschi.

"Se mi dispiace dovermi giocare la permanenza nella categoria contro di loro? Ovviamente. Conosco molte persone in quella città ed anche la mia famiglia è per metà civitanovese. Tuttavia, non possiamo guardare in faccia nessuno: siamo professionisti e c’è una sola squadra da tifare, la Fermana", chiarisce Ruggeri che in rossoblù ha giocato insieme con l’attuale capitano Ivan Visciano e con il collega, direttore sportivo dei canarini, Michele Paolucci.

"Conosco e stimo Visciano, Passalacqua e Padovani sia come giocatori che come uomini. Anche Domizi ha già un curriculum di tutto rispetto. Probabilmente, non meritano l’attuale posizione di classifica, ma nel calcio è inutile recriminare". Ruggeri tesse poi le lodi del neo tecnico degli adriatici, Luigi Bugiardini: "ho affrontato Gigi sia quando era giocatore che da allenatore. È preparato e concreto, il suo 4-4-2 è un modulo semplice ed efficace, proprio ciò che serve in serie D".

Tra le due formazioni, però, il recente passato sorride più alla Fermana che è riuscita a raccogliere 5 punti negli ultimi tre turni, mentre il team del patron Profili eredita un periodo nero. "Teoricamente gli avversari arrivano più scarichi – aggiunge –, mentre noi abbiamo trovato la quadra. Non avevamo dubbi sul tecnico Savini, col senno del poi possiamo fare tanti ragionamenti. A livello di andamento, la differenza con i rossoblù è esigua: tolti i due punti di penalizzazione adesso saremmo ad una sola lunghezza di distanza. Per quanto riguarda la rosa, noi abbiamo dovuto inserire 25 giocatori tutti nuovi, mentre la Civitanovese ha potuto affidarsi anche ad elementi della passata stagione. Dai nostri, mi aspetto che giochino a viso aperto, poi il gol non deve arrivare per forza nei primi minuti. L’infermeria? Al momento solo De Silvestro, sarà dura recuperarlo in extremis".

La partita sarà arbitrata da Gianluca Guitaldi della sezione di Rimini che si avvarrà dell’assistenza di Niccolò Agostino e Cristiano Rosati di Roma.

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