Sempre più in alto il Corticella dei miracoli. Bertani apre le danze, poker al Sant’Angelo
Nessuna distrazione nella trasferta lombarda, la squadra di Miramari sblocca subito il risultato e mantiene il terzo posto
di Nicola Baldini
SANT’ANGELO LODIGIANO (Lodi)
E’ sempre più ‘Miramarilandia’. Passano le settimane, si alternano i giocatori, ma il risultato non cambia: il Corticella di Alessandro Miramari vince, convince, segna gol e dà spettacolo. A farne le spese, è il Sant’Angelo, che nulla ha potuto a cospetto delle trame di Menarini e compagni. Grazie a questo successo, il team del ‘Biavati’ si mantiene al terzo posto, a quota 34 (a parimerito con il Forlì che è da considerare dietro vista la vittoria nello scontro diretto), e a sole cinque lunghezze di distacco dalla capolista Ravenna.
Già al 7’ il Corticella si porta in vantaggio: Cavallini fa il vuoto sulla sinistra e, giunto sul fondo, mette in mezzo un pallone che l’accorrente Bertani è bravissimo a spedire alle spalle dell’estremo difensore locale. Il Sant’Angelo, che dopo un inizio di stagione in sordina arrivava da un eccellente periodo di forma, accusa il colpo e, al 13’, la band di Miramari trova il raddoppio: su un corner battuto dallo specialista Menarini, Confalonieri, nel tentativo di rinviare, sbaglia l’impatto con la sfera infilando la propria porta. Forte del doppio vantaggio, il Corticella cerca di amministrare la sfida all’insegna del possesso palla, ma, al 33’, praticamente alla prima proiezione offensiva dell’incontro, i padroni di casa riescono ad accorciare le distanze: è Mecca, con una pregevole girata dall’interno dell’area, a trovare l’angolo dove Martelli non può arrivare. Poco male per i biancazzurri che, a inizio ripresa, riescono subito a mettere in ghiaccio la partita. Al 3’ Trombetta guadagna un penalty per un fallo evidente di Ortolan: sul dischetto si presenta lo stesso numero 9 che, con freddezza, spiazza il portiere. Passano nove minuti e il Corticella mette anticipatamente la parola fine all’incontro: Farinelli lavora un bel pallone e lo crossa per Casadei che, anticipando Nucci, fissa il punteggio sul definitivo 1-4.
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