Seravezza Pozzi: La difesa sotto stress, ogni volta cambiata
Il Seravezza Pozzi, pur sconfitto a Grosseto, è convinto di avere una squadra di livello importante. Problemi in difesa, ma l'allenatore e il presidente sono fiduciosi: "Daremo noia alle grandi".
"Vogliamo dar fastidio a tutti". Sono concordi l’allenatore e il presidente del Seravezza Pozzi che pur sconfitti a Grosseto hanno rafforzato le loro convinzioni di avere "una squadra di livello importante". Il problema semmai emerge in difesa nel senso che in questo avvio di stagione non c’è pace per il reparto arretrato, costretto a cambiare ogni volta tra infortuni e squalifiche. Nella prima partita di coppa si ruppe subito Maffei (crociato e dai 6 agli 8 mesi di stop), poi alla 1ª giornata di campionato era squalificato Mannucci che non appena è rientrato alla 2ª si è subito fatto male alla spalla (per lui 1520 giorni ai box) e infine ieri l’altro nella 3ª di campionato ecco l’espulsione allo scadere di Lopez Petruzzi. Così nella prossima gara, quella di domenica 1° ottobre in casa al “Buon Riposo“ contro l’Orvietana potrebbe essere giunto il momento di Fabio Maccabruni dal primo minuto dopo il lungo periodo di inattività dovuto al suo lottare contro una brutta malattia. La coppia centrale di difesa, forzata, domenica dovrebbe essere Maccabruni-Coly, con il 2003 preso d’urgenza sul mercato subito buttato nella mischia e già titolare in due gare su due. In infermeria intanto ci sono pure Putzolu (fermo un mese) e Camarlinghi (assenza “last-minute“ a Grosseto essendosi sentito male la notte prima della partita).
"Il nostro obiettivo era andare a Grosseto a giocarci la partita alla pari, con le nostre armi – commenta il tecnico Christian Amoroso – e per larghi tratti lo abbiamo fatto. Avevamo tante assenze però non si sono sentite. E questo è un bel segnale: vuol dire che sono tutti pronti e stanno bene. Il Grosseto è squadra attrezzatissima e noi abbiamo tenuto in bilico il risultato fino alla fine. Nel secondo tempo hanno spinto parecchio. Avevamo preparato la partita cercando di non dargli degli spazi centralmente, magari anche concedendo qualche cross in più dalle fasce. Ma alla lunga i giocatori di qualità del Grosseto sono venuti fuori. Nei miei però ho visto tanta personalità e voglia di fare". "Daremo noia alle grandi" chiude il numero uno del club verdazzurro Lorenzo Vannucci.
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