Seravezza resta imbattuto. E rimane a -2 dalla vetta
Serie D Gli uomini di Brando non riescono a scardinare la difesa del San Donato
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SERAVEZZA POZZI (3-4-2-1): Lagomarsini; Paolieri, Sanzone, Mosti; Salerno (26’ st Caddeo), Menghi, Bedini, Bartolini (31’ st Stabile); Bellini, (26’ st Greco), Lepri (42’ st Bocci); Benedetti. All. Brando.
SAN DONATO TAVARNELLE (3-4-2-1): Di Bonito; Croce, Gistri, Bruni; Pecchia (35’ st Maffei), Dema (42’ st Manfredi), Borgarello, Ascoli (23’ st Carcani); Menga (23’ st Senesi), Sylla; Doratiotto. All. Corbucci (squalificato 6 turni Bonuccelli).
Arbitro: Spagnoli di Tivoli (ass. De Giulio di Nichelino e Frunza di Novi Ligure).
Note: ammoniti Paolieri, Mosti e l’allenatore Brando (SP), Bruni, Pecchia, Dema, Borgarello, Sylla e Carcani (SDT); calci d’angolo 4-8; recupero 1’ pt e 5+1’ st.
SERAVEZZA – Pareggio tutto sommato giusto al “Buon Riposo“. Ed è un segno X che serve per mantenere il Seravezza Pozzi imbattuto e incollato a -2 dalla vetta non più solitaria del Siena (contro cui andrà a giocare domenica prossima) ma anche per sbloccare la classifica del San Donato Tavarnelle che così si schioda da quota 0 punti.
La partita fin da subito la fanno i padroni di casa che padroni lo sono anche del possesso palla. Tuttavia, pur obbligata per lunghi tratti a starsene rintanata nella propria metà campo a protezione dell’area di rigore, la formazione ospite nel primo tempo creerà due palle-gol sventate solo dalla bravura di Lagomarsini. Il problema del Seravezza, che fa una proposta di calcio davvero interessante con trame fitte, veloci e qualitative (oltre che con una riconquista palla immediata non appena la perde), in questa ultima domenica di settembre è stato quello di non inquadrare la porta... complice anche un Benedetti reduce da febbre e non sempre servito nel migliore dei modi. Nella ripresa poi il gioco sarà più spezzettato, con i gialloblù fiorentini che prenderanno meglio le misure al nemico (schierato quasi specularmente). Al pronti-via Lepri aveva subito avuto una palla buona dopo 30 secondi. La replica ospite sul ribaltamento di fronte con Pecchia (ex Real FQ che sentiva aria di derby) cui Lagomarsini chiude la porta in faccia. Al 20’ Benedetti fa il difensore salvando sulla riga sul colpo di testa di Croce da corner. Al 27’ l’occasionissima cel’ha il Seravezza con Lepri e Bedini che non riescono a sfondare in area piccola nell’ammucchiata creatasi davanti alla porta di Di Bonito. Al 38’ Lagomarsini in tuffo nega il gol di testa a Doratiotto.
Nella ripresa Brando scambia la posizione di Mosti e Bedini portando quest’ultimo dietro (e invertendolo con l’ammonito 2006 Paolieri) per opporsi meglio all’incontenibile Sylla. Succederà ben poco se non i tiri fuori dell’ex Bellini al 53’ e di Benedetti al 79’ e poi all’87 su punizione. I migliori in campo sono Menghi, il 2005 Bartolini e Lagomarsini nei versiliesi; Sylla e Gistri nei gialloblù.
Simone Ferro
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