Serie B femminile. L’Academy riabbraccia l’irlandese Shauna Peare
Salutato l’anno vecchio e dato il benvenuto a quello nuovo, la San Marino Academy fa lo stesso anche nel contesto...
Salutato l’anno vecchio e dato il benvenuto a quello nuovo, la San Marino Academy fa lo stesso anche nel contesto della propria rosa, con ‘vecchie’ titane congedatesi dal gruppo alla fine del 2024 e nuove titane approdate di recente alla corte di Simone Bragantini. Tra le partenti ci sono Lisa Paini ed Elisa Crevacore, che hanno salutato dopo una militanza in biancazzurro durata solo pochi mesi, ed autentiche bandiere come Viola Brambilla e Raffaella Barbieri, che hanno interrotto il proprio rapporto con l’Academy in maniera consensuale.
Sul fronte in entrata si registra un gradito ritorno, quello di Shauna Margaret Peare, che, proprio come l’anno passato, si è unita al gruppo biancazzurro a stagione in corso. E a dirla tutta, il secondo debutto della ragazza irlandese che era svincolata nella prima parte di questa stagione è già avvenuto: mister Bragantini le ha dato infatti una maglia da titolare già nella sfida contro l’Orobica. Ed è stato anche grazie al suo prezioso apporto sulla fascia sinistra che le titane hanno potuto festeggiare, nella nebbia di Cologno al Serio, il ritorno alla vittoria.
"Penso che tutta la squadra nella partita contro l’Orobica abbia fatto molto bene – il parere di Peare – Tutte hanno avuto l’atteggiamento giusto e devo dire che abbiamo giocato anche un buon calcio. Era la mia prima partita dopo una breve pausa. Ci sono sempre miglioramenti da apportare, questo sì, ma nel complesso sono stata molto felice di debuttare con i tre punti. Spero che, adesso, riusciremo a riprendere esattamente da dove abbiamo lasciato".
Nella passata stagione Shauna aveva impiegato davvero poco per inserirsi nel meccanismi di Giacomo Venturi, divenendo subito un caposaldo del tecnico veronese e segnando anche un gol pesante nella vittoria contro la Freedom, uno dei passaggi chiave nella corsa salvezza delle titane. E anche quest’anno ciò che la società richiede a lei e alle compagne è lo stesso: salvarsi il prima possibile.
"Quando mi è stato chiesto di tornare a San Marino, sono stata subito entusiasta. Già conoscevo l’ambiente e una buona parte del gruppo, e questo ha facilitato ancor più le cose. Io non ho dubbi: con lo staff e le calciatrici che abbiamo, riusciremo a centrare il nostro obiettivo".
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