Serie D, avversario ’azzerato’ ma da non sottovalutare. Il Carpi attende l’incognita Pistoiese

La Pistoiese che affronterà il Carpi domenica è completamente diversa dalla squadra che ha pareggiato con loro lo scorso ottobre. La decisione di esonerare l'allenatore e liberare tutti i giocatori ha falsato il campionato, ma la Pistoiese ha mostrato miglioramenti nelle ultime partite. Il Carpi non dovrebbe sottovalutarli.

25 gennaio 2024
Il Carpi attende l’incognita Pistoiese

Il Carpi attende l’incognita Pistoiese

CARPI

La Pistoiese che arriverà domenica a Carpi non ha nulla a che vedere con la squadra che lo scorso 1° ottobre pareggiò 0-0 con i biancorossi al ’Melani’, in quello che allora alla 4^ giornata era considerato un big match fra due delle favorite per la Lega Pro. Basta dire che per scherno i tifosi arancioni – quelli della curva domenica diserteranno il ’Cabassi’ – ora la chiamano ’desimonese’ mettendo nel mirino Maurizio De Simone, il garante del trust che gestisce la società toscana e che a dicembre, dopo l’addio dal ds Rosati, ha esonerato mister Consonni e liberato tutti i giocatori della rosa, pescando una ventina di ragazzi fra gli svincolati a cui si sono aggiunti alcuni giocatori della Juniores. Una decisione che di fatto ha già falsato il regolare svolgimento del campionato, visto che il Lentigione (attualmente quarto e in corsa per la C a -6 dal Ravenna) a dicembre nell’ultima di andata, ha potuto avere strada spianata affrontando la Juniores della Pistoiese (le altre 16 squadre invece hanno affrontato nell’andata la "vera" Pistoiese) invece che la prima squadra, mentre lo stesso Ravenna alla prima di ritorno ha sfidato un avversario in cui una quindicina di giocatori erano arrivati nelle 24 e 48 ore precedenti, in campo praticamente senza avere fatto allenamenti. Una farsa sportiva andata in scena senza che la Lnd abbia mosso un dito e che si trascinerà, salvo sorprese, fino a maggio. La differenza però è che ora, un mese dopo la rivoluzione, la truppa affidata al tecnico Perugi, pure promosso dalla Juniores arancione, ha fatto passi in avanti e nelle ultime due gare ha dato filo da torcere a San Marino e Aglianese. Per questo il Carpi, ormai specializzato nella resurrezione di avversari dati per finiti (Progresso e Borgo per citare gli ultimi), è meglio che non prenda sotto gamba la gara.

Davide Setti

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