Serie D. FolloGavo, nuovo entusiasmo. Antonini: "Pronti per il finale»

Per la volata finale il portiere del Follonica Gavorrano Giulio Manrrique Antonini ha le idee chiare: dare il massimo, concentrati,...

di ANDREA CAPITANI
20 marzo 2025
Giulio Manrrique Antonini

Giulio Manrrique Antonini

Per la volata finale il portiere del Follonica Gavorrano Giulio Manrrique Antonini ha le idee chiare: dare il massimo, concentrati, per conquistare più punti possibili nelle sette gare che mancano alla fine. Stagione della consacrazione per Antonini, portiere classe 2004 ex Ghiviborgo e Trapani. Che si sta ben distinguendo tra i pali. L’estremo difensore parte analizzando l’ultima gara disputata contro il Grosseto.

"Abbiamo fatto una buona partita – dice –. Siamo stati sfortunati all’inizio perché abbiamo preso gol dopo due minuti, ma nonostante le difficoltà siamo riusciti a pareggiare. C’è stato un grande spirito di squadra, il gruppo non ha mai mollato, sempre sul pezzo. Durante la partita siamo stati più pericolosi noi e se anche avessimo vinto sarebbe stato meritato".

Dopo la pausa per la Viareggio Cup domenica torna il campionato.

"Veniamo da un periodo iniziato all’andata in cui siamo caduti in un buco dal quale non riuscivamo a uscire – prosegue Antonini –. Ma la squadra è di una mentalità diversa e ogni partita l’affronta sempre con determinazione e con grande voglia di portare il risultato a casa. Noi lavoriamo bene tutte le settimane, secondo me abbiamo le possibilità di ribaltare l’annata storta". Con l’Aquila Montevarchi ci sarà già un bel banco di prova. "Veniamo da due gare fatte bene, con avversarie forti – prosegue –. Siamo pronti per fare quel salto di qualità che ci serve per fare punti. Non ci aspettavamo che la stagione andasse così. Ma abbiamo l’opportunità di riscattarci e stare più tranquilli nella nostra classifica".

Nonostante la giovane età Antonini finora ha avuto un rendimento alto. "Sono contento della stagione che sto disputando, al netto di qualche periodo buio – spiega –. A inizio stagione ho parato due rigori di seguito che hanno portato punti alla squadra, poi la continuità c’è stata fino ai due errori che mi hanno un po’ buttato giù moralmente. Io cerco di guardare avanti e dare una mano ai miei compagni, dando tutto per portare qualcosa in più alla squadra. Il preparatore Federico Callai mi conosce bene e ha avuto un’ottima gestione su di me, soprattutto a livello mentale dopo i due errori".

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