Serie D, i playoff. Derby Desenzano-Varesina
I gardesani hanno a disposizione due risultati su tre per il miglior piazzamento . Ospiti costretti a vincere per restare aggrappati al sogno promozione.
La rincorsa al sogno continua. La Varesina si appresta ad affrontare in piena fiducia l’atto finale dei playoff del girone B che le potrebbero aprire la strada verso la Lega Pro. In caso di vittoria, infatti, i rossoblù entreranno in una graduatoria di ripescaggio. L’ultimo scoglio da superare, per la squadra di Marco Spilli, si chiama Desenzano. Manicone e compagni faranno visita ai bresciani oggi alle 16. La Varesina ha un solo risultato a disposizione perché un pareggio promuoverebbe i gardesani come meglio classificati al termine della stagione regolare.
Il Desenzano è reduce da un campionato ad alta voce che lo ha visto terminare al quarto posto con 69 punti grazie a 19 vittorie, dodici pareggi e sette sconfitte con 51 reti all’attivo e 28 al passivo. I gardesani hanno poi estromesso nella semifinale i playoff i cugini della Pro Palazzolo imponendosi nella loro tana per 3-1. Quinta in graduatoria con 68 punti frutto di 20 vittorie, otto pareggi e dieci sconfitte con 73 reti rifilate agli avversari che ne fanno di gran lunga l’attacco più prolifico del girone e 49 raccolte in fondo alla sua porta, la Varesina ha cominciato i playoff con il botto.
I rossoblù hanno infatti mandato in frantumi i sogni di gloria del Piacenza imponendosi al Garilli con un rocambolesco 4-3 dopo i tempi supplementari. La Varesina dovrà rinunciare a un elemento di punta del suo reparto avanzato ovvero Gasparri, ai box per quattro turni a causa di una squalifica. Nelle due sfide della stagione regolare la Varesina sorrise a Venegono Superiore imponendosi con il punteggio di 3-2, al ritorno, invece, fu il Desenzano a esultare grazie alla vittoria per 2-0. "Contro il Piacenza siamo stati troppo ingenui nel finale consentendo a loro di riaprirla – spiega il tecnico rossoblù Marco Spilli- spero che questo ci sia servito da lezione e ci porti ad affrontare anche i minuti finali della partita con la dovuta attenzione, noi sicuramente ce la giocheremo senza paura consapevoli di quanto abbiamo fatto finora e di ciò che siamo, il cuore ce lo abbiamo sempre messo e ce lo metteremo anche stavolta, speriamo di poterla spuntare non correndo rischi di farla riaprire agli avversari quando potremmo già chiuderla come è successo contro il Piacenza".
Fondata nel 2010 grazie alla fusione tra il vecchio Venegono che, con Maurizio Zangrandi presidente e Giorgio Dossena allenatore, aveva avuto una fugace apparizione in serie D e il Castiglione Olona, la Varesina ha quindi alle spalle soltanto quattordici anni di attività. Partita dalla Terza categoria, ha saputo in poco tempo approdare alla quarta serie da cui poi è ridiscesa per riapprodarvi la scorsa stagione. Per il club rossoblù, quindi, poter varcare i cancelli dell’ingresso alla Lega Pro sarebbe la classica ciliegina sulla torta per la prossima stagione che segnerà i suoi quindici anni di vita.
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