Serie D, il tecnico ha annunciato di volersi dedicare esclusivamente alla sua attività. Ora il club va a caccia del sostituto. Rigucci saluta la Sangio: "Una scelta difficile»

Il tecnico Atos Rigucci ha deciso di non guidare la Sangiovannese nella prossima stagione per dedicarsi ai suoi impegni lavorativi. Dopo sette mesi intensi, Rigucci ha annunciato la sua decisione di fermarsi temporaneamente dal calcio per concentrarsi sulla sua attività principale. Durante la sua gestione, la squadra ha ottenuto buoni risultati e si è salvata con un turno di anticipo.

15 maggio 2024
Rigucci saluta la Sangio: "Una scelta difficile"

Rigucci saluta la Sangio: "Una scelta difficile"

SAN GIOVANNI

Atos Rigucci ha ufficialmente sciolto le riserve, non sarà lui a guidare la Sangiovannese nella prossima stagione calcistica. La notizia era ampiamente nell’aria, già poco prima della fine del campionato il tecnico fiorentino aveva manifestato la volontà di non proseguire con l’azzurro per sopraggiunti impegni lavorativi all’interno della sua città, i dirigenti con Morandini e Bucciarelli in testa hanno cercato di poter convincere il 51enne ma alla fine non è stato possibile e, così, si chiude questa bella parentesi dopo sette mesi davvero intensi: "Sono il primo a essere dispiaciuto – ha detto lo stesso Rigucci (nella foto) – ma proprio nelle scorse ore nel corso di una telefonata avuta con Morandini ho confermato la volontà di fermarmi, attualmente, con il calcio e pensare esclusivamente alla mia attività. Purtroppo non era possibile andare avanti con entrambe le cose nella stessa giornata, ho scelto l’aspetto lavorativo e semmai potrò tornare in carreggiata da metà ottobre. Non è stato facile lasciare la Sangiovannese, credetemi, ma ho scelto quello che reputo più giusto per me e la mia famiglia". Rigucci sostituì l’esonerato Gabriele Bencivenni il 21 novembre dello scorso anno, in 22 partite sotto la sua gestione sono arrivati 33 punti frutto di otto vittorie, nove pareggi e cinque sconfitte rimediate, nell’ordine, con Figline, Poggibonsi, Gavorrano, Livorno e nell’ultima giornata di campionato, con la salvezza ormai in tasca, in quel di Trestina dopo una serie incredibile di infortuni. Un punto e mezzo di media a partita, 23 gol fatti e 21 subiti con appena 12 di questi incassati nel corso delle 17 partite giocate nel girone di ritorno.

Per rendimento, il Marzocco è stata la quinta formazione del campionato dall’inizio del 2024 e ciò testimonia il grande lavoro che l’allenatore, i suoi ragazzi e la società hanno compiuto riuscendo a salvarsi, addirittura, con un turno di anticipo rispetto alla conclusione del campionato dopo appena 14 punti conquistati nel girone di andata.

Massimo Bagiardi

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