Serie D. Mordini ha firmato per la Recanatese

La storia del calcio è piena zeppa dei cosiddetti "cavalli di ritorno": magari, a qualcuno, possono non entusiasmare ma in fondo di loro si conoscono limiti e qualità. Così, dopo D’Angelo, riapproda alla Recanatese anche Davide Mordini e per lui, portorecanatese, è davvero come rientrare a casa. Da giovane era un’autentica promessa, sbocciata nel vivaio arancione e successivamente maturata a Cesena. Poi qualche traversia in giro per il Bel Paese ed il transito con il club giallorosso in una stagione, per la verità, disgraziata culminata nel 2017, con la retrocessione in Eccellenza poi "rimediata" con un ripescaggio estivo. In quell’anno l’esterno sinistro realizzò comunque tre reti (contro Matelica, Romagna Centro e Civitanovese) e fu una delle note meno tristi con un rendimento quantomeno accettabile. Poi ha indossato le casacche di Mestre, Feralpi Salò, Fermana, Teramo ed Olbia, sempre in C e nella sua permanenza in Sardegna ha totalizzato 15 presenze. "Credo molto in questa società che è cresciuta in questi anni" sono state le sue prime parole dopo aver adempiuto alle formalità di rito. "Sento – aggiunge – molta fiducia da parte del club e non vedo l’ora di cominciare la nuova stagione. Essendo del posto, tornare a casa ha sempre un sapore speciale così come rappresentare questi colori. Le ultime stagioni non sono state semplici: l’infortunio mi ha messo a dura prova (rottura del legamento crociato nel dicembre del 2022 con inevitabile intervento chirurgico ndr) ma il peggio è passato ed ora ho voglia di ripartire e fare bene. Il ragazzo deve ancora compiere 28 anni e comunque tra i professionisti può vantare 137 partite alle spalle di cui 3 in Serie B con il Cesena, seppur sette anni or sono e comunque tutte da titolare. Un curriculum, insomma, non di poco onto.