Serie D. Pistoiese, i ’Cuori Arancioni’ contro De Simone: "Riconsegni la società al sindaco e se ne vada»
Il gruppo di tifosi orange ha pubblicato una nota che attacca la proprietà "Vogliamo rispetto".
Non si placano le acque intorno alla Pistoiese. Lo testimonia un comunicato, quello diramato dal gruppo di tifosi ’Cuori Arancioni Pistoia’, che lascia poco spazio alle interpretazioni. I concetti espressi nella missiva, di cui pubblichiamo alcuni passaggi, rappresentano ormai il pensiero della maggioranza della tifoseria orange (almeno stando al ’termometro’ dei social) e le richieste sono chiare e dirette: Maurizio De Simone deve farsi da parte e consegnare la società nelle mani del sindaco. I tifosi, in particolare, non riescono a comprendere il motivo per cui il ’patron’ voglia continuare a rimanere alla guida della società, nonostante una situazione debitoria importante e il mancato raggiungimento degli obiettivi sportivi prefissati.
"Tanto tuonò che piovve, si direbbe – si legge nel comunicato di ’Cuori Arancioni Pistoia’ –. I timori che ci attanagliavano alla fine di dicembre 2021, con l’arrivo della nuova proprietà della Pistoiese, accompagnata dalla lacrimuccia dell’imperdonabile predecessore che ne garantiva l’affidabilità a valle delle proprie verifiche, si sono rivelati purtroppo fondati. Questa società è apparsa da subito poco credibile e, ancor peggio, poco trasparente – accusano i tifosi –, con promesse sbandierate e mai mantenute, approfittando dell’entusiasmo velocemente ricreatosi dopo il passaggio di proprietà e tradendo così la passione dei tifosi arancioni. Notiamo, senza sobbalzo alcuno, che i problemi che si protraevano da oramai troppo tempo si sono palesati pubblicamente – aggiungono –, con un epilogo tristemente annunciato si prospetta all’orizzonte. È inconcepibile osservare come questi eventi (il riferimento è all’avvento di De Simone alla guida del club, ndr) siano potuti accadere alla luce del sole, senza l’intervento degli organi preposti. Abbiamo visto e sentito tutto ed il suo contrario, senza ritegno e senza rispetto per la tifoseria. Adesso – esortano – pretendiamo il massimo impegno affinché una soluzione venga trovata. Invitiamo l’attuale proprietà,in uno slancio di correttezza, a farsi da parte consegnando le ’chiavi’ al sindaco Tomasi – è la richiesta conclusiva dei ’Cuori arancioni’ –. In questa delicata fase, confidiamo nella compattezza di tutto l’ambiente che ruota intorno alla Pistoiese". Un duro affondo contornato dagli hashtag, ormai virali, #desimoneoute #liberatelapistoiese.
Maurizio Innocenti
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