Si apre la seconda esperienza in rossoblù per il tecnico. Il Montevarchi riparte da Rigucci. Domenica il debutto con l’Ostia
Il sostituto di Nico Lelli al timone del Montevarchi è Atos Rigucci (nella foto). Per il cambio in panchina...
Il sostituto di Nico Lelli al timone del Montevarchi è Atos Rigucci (nella foto). Per il cambio in panchina i vertici della società hanno scelto, dunque, il tecnico fiorentino che fu uno degli artefici del ritorno dei rossoblù in Serie D nel 2017. Bomber di grande valore e fiuto del gol da calciatore, il cinquantaduenne trainer rimasto sempre legato ai colori aquilotti, portati dal 14 novembre 2104, quando rilevò in Promozione Gianni Picchioni, al 30 giugno 2018, dopo un torneo di Interregionale concluso a un passo dai playoff. Ieri pomeriggio Rigucci ha diretto il primo allenamento prendendo contatto con il gruppo chiamato a reagire fin dalla delicata partita di dopodomani al Brilli Peri con l’Ostia Mare. Gran motivatore e reduce nella passata stagione dalla permanenza in categoria con la Sangiovannese, il mister che riannoda il legame anche affettivo con la dirigenza, la città e la tifoseria, non ha nascosto, contattato in via informale per telefono mentre stava raggiungendo il Valdarno, la soddisfazione per l’opportunità di bissare l’esperienza in una piazza del cuore. Non a caso, nel biennio della formazione montevarchina in Serie C era tornato sugli spalti del Comunale di via Gramsci come tifosi del team allora allenato dall’amico e rivale da calciante Roberto Malotti. "Atos uno di noi", è il coro che la Curva Farolfi gli ha riservato, persino nel derby del Valdarno quando guidava l’eterna rivale del Marzocco. A lui il compito di allontanare la squadra dal rischio dei playout.
Giustino Bonci
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