Si gioca a Urbania. Giandomenico carica la squadra: "Sangiustese, voglio una reazione»
La Sangiustese si prepara per la sfida contro l'Urbania, consapevole delle difficoltà ma determinata a riscattarsi dopo la sconfitta precedente. Allenatore e giocatori pronti a dare il massimo per ottenere la vittoria.
"Sarà una battaglia a Urbania e noi dovremo farci trovare subito pronti". Luigi Giandomenico, allenatore della Sangiustese, carica i suoi in vista di un match, fischio d’inizio alle 14.30, tra formazioni uscite a mani vuote nel turno precedente: i rossoblù sono stati sconfitti in casa dal Montegranaro mentre i pesaresi sono stati battuti a Matelica. "Ci attende una partita tosta – aggiunge – e giocheremo su un campo piccolo". La Sangiustese ha 13 punti in classifica mentre l’Urbania ne ha uno in meno. I rossoblù sono in emergenza perché non potranno contare su alcune pedine come Herrera e Cornero. "Mi aspetto una reazione come atteggiamento, una prova di mentalità perché contro il Montegranaro abbiamo fatto un passo indietro rispetto alla partita del turno precedente a Macerata, e allora speriamo che oggi si riescano a fare due passi avanti e che la sconfitta di sette giorni fa ci serva da lezione". I rossoblù dovranno stare attenti ai pesaresi che si sono presentati al via con una formazione di qualità. "Si tratta di una squadra solida, con elementi di categoria che hanno ritmo e gamba, davanti sono temibili con un Nunez che è un bomber di razza. C’è da stare attenti". In casa rossoblù non mancano le motivazioni perché c’è la volontà di voltare pagina dopo la sconfitta interna con il Montegranaro. "Onestamente non abbiamo disputato una grande partita, tuttavia rimane il rammarico che il risultato sia stato deciso da un episodio, da un rigore che non c’era".
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