Siena, domenica la strada è in salita. Terranuova Traiana non scherza

Dopo un inizio illibato, in cui in quattro giornate sono arrivati dieci punti, per la Robur è giunto il momento di misurarsi con un’avversaria, almeno sulla carta, di livello superiore a quelle incontrate fino a oggi. Il Terranuova Traiana, reduce dalla vittoria sulla Nuova Foiano, ha raggranellato fino a oggi, ma con 90 minuti in più giocati, le medesime lunghezze della squadra di Magrini (sullo stesso gradino anche la Castiglionese), due gettoni in meno della capolista Scandicci. E, guardando ai numeri, avranno vita dura i bianconeri là davanti: dall’inizio del campionato i biancorossi hanno subìto una sola rete, segno di un’ottima compattezza difensiva, a fronte di 5 gol realizzati, però. Bianchi e compagni si presenteranno all’appuntamento dello stadio Mario Matteini (fischio di inizio domenica alle 15) forti del successo sulla Castiglionese, in una gara dai due volti, in cui, dopo un primo tempo eccellente, la squadra ha accusato la stanchezza e ha permesso agli avversari di rimettersi in partita.

Sul campo di Uopini è iniziata la preparazione: mister Magrini, anche domenica, dovrà fare a meno, con tutta probabilità, di Ricciardo, alle prese con un problema muscolare (l’idea è di non rischiarlo, dovrebbe rientrare per l’incontro casalingo con l’Asta domenica prossima). Il reparto, anche senza l’ariete, è comunque andato alla grande: sia Masini, sia Boccardi che Galligani (per lui doppietta) hanno dimostrato di essere giocatori di assoluto livello. Ma se l’esperienza è l’arma in più di questa Robur, ottime indicazioni sono arrivate anche dalle quote: Morosi, 2004, sta trovando continuità, Bertelli, 2003, a sinistra della difesa dal primo minuto, si è fatto ben valere e anche l’ex Primavera Hagbe Hagbe, 2004, che si è pure preso i complimenti di mister Magrini, ha avuto un buon approccio alla partita.

Angela Gorellini