Siena FC, la rinascita dopo il buio. Contro la Fortis ha vinto il carattere
L’impegno di Masini e la grinta di Ricciardo hanno fatto la differenza: nuovo entusiasmo dopo l’era Montanari .
Non era scontato, affatto, che la stagione del Siena potesse partire con una vittoria. Pochi, pochissimi giorni per conoscersi, pochi pochissimi giorni per mettere benzina nel motore, una condizione fisica non eccellente avrebbero potuto spianare la strada alla Fortis Juventus, dichiaratamente felice di incontrare la Robur in questo momento. Ma il Siena, forte di un allenatore navigato, di un gruppo di giocatori esperti che hanno messo in campo il loro bagaglio, faro per i ragazzi più giovani, sono riusciti nell’’impresa’, regalando ai tantissimi tifosi presenti la prima gioia dell’anno, nella speranza che possa essere solo il primo passo di una marcia trionfale.
Una soddisfazione, dopo mesi, anni, difficili; una liberazione, racchiusa tutta in quell’urlo di gioia che ha riempito gli spalti e il campo: le lacrime agli occhi di Bernardo Masini, il suo grido rabbioso e la mano sul petto, l’immagine da incorniciare della domenica della rinascita. Destino ha voluto infatti che fosse proprio lui, senese, contradaiolo del Drago, tifoso di quella Robur, inseguita e mai raggiunta fino a oggi, a segnare la prima rete di questo nuovo corso, quella che ha dato il la alla rimonta senese allo stadio Romanelli.
A chiudere la pratica è stato invece Giovanni Ricciardo: una carriera che poco ha a che vedere con l’Eccellenza, due allenamenti nelle gambe, l’esperienza giusta per farsi trovare lì e mettere in rete la palla da tre punti. Alla fatica, al fiato corto, hanno fatto da contraltare la determinazione e il carattere della squadra e il coraggio di Magrini di cambiare le carte in tavola per arrivare alla vittoria. Una vittoria preziosa, piccolo tassello di un grande mosaico, ottimo viatico per centrare un altro obiettivo: ricreare entusiasmo in una piazza ferita e umiliata, ma che, nonostante i tentativi, non si è spezzata ed è pronta a sostenere i bianconeri in questa nuova pagina di storia.
Angela Gorellini
Continua a leggere tutte le notizie di sport su