Simone Bertonati affianca Jonny Mora alla guida del Lerici in Seconda Categoria
Il giovane mister Bertonati si unisce a Mora per guidare il Lerici, puntando su collaborazione e risultati positivi.

Il giovane mister Bertonati si unisce a Mora per guidare il Lerici, puntando su collaborazione e risultati positivi.
Ad affiancare Jonny Mora alla guida del Lerici in Seconda Categoria la società ha scelto Simone Bertonati. Il giovane mister, classe ’98, va così a completare il tandem tecnico rossoverde.
Mister come riuscite in due a collaborare e a gestire la squadra?
"La società nel sostituire rapidamente Belloni ha subito puntato su Mora. Solo qualche giorno dopo ha contattato anche me. Il nostro è uno scopo comune, ossia fare bene e darci supporto l’un l’altro. Mora è un uomo esperto di calcio. I ragazzi, infatti, lo vedono come l’allenatore principale ed è giusto così. Io mi metto in secondo piano senza problemi. L’importante è sapere che abbiamo le stesse idee di base".
Come vi suddividete i compiti?
"Mora si occupa più della parte atletica e dà una mano ai portieri. Io mi occupo del riscaldamento e della parte finale dell’allenamento, in pratica dell’attivazione e dello sviluppo della parte tecnica. In questo modo siamo coperti su tutti i fronti".
Come mai ha deciso di intraprendere quest’avventura?
"So di avere meno esperienza, anche se sono nel mondo del calcio da quando ho 4 anni... Ho giocato e poi ho ricoperto un ruolo dirigenziale nel Calcio Nave dove ho anche allenato insieme a Sorrentino, che è poi approdato al Castelnuovo. Ho deciso di non seguirlo e di prendermi un periodo di riposo. Poi ho ricevuto la chiamata del Lerici e non ho saputo dire di no. Mi è piaciuta l’idea di uscire dalla mia comfort zone e di approdare in una società che ha un gran potenziale, che ha una struttura fissa dove allenarsi e che ha alle spalle un paese che la segue. La partecipazione massiccia dei tifosi fa sicuramente la differenza".
I risultati vi stanno dando ragione.
"Nelle prime due gare abbiamo raccolto due vittorie contro avversari indubbiamente alla nostra portata, poi abbiamo pareggiato con una delle due prime della classe, il Calcio Popolare. Quando arrivano i risultati tutto è più semplice. Abbiamo trovato una bella solidità difensiva e i ragazzi si sentono tranquilli anche perché sono ben seguiti. Al campo è sempre presente almeno un dirigente e questa continua attenzione fa molto piacere. Adesso rientreranno alcuni giocatori e a pieno organico andremo sul difficile campo del Ceparana. Un avversario tosto".
A Natale avrete le idee ancora più chiare?
"Sì a quel punto faremo un bilancio per capire se nel girone di ritorno dovremo mantenere la posizione o recuperare punti alle avversarie. Quello che è sicuro è che faremo il massimo, cercando di salire di categoria, possibilmente evitando i play-off che sono un’incognita e che creano troppa tensione".
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