Tristezza Real Forte a Forte dei Marmi: Ma è vietato Abbattersi

Il Real Forte Querceta ha bisogno di sentire la fiducia dell'ambiente: nonostante una partenza difficile, ha tutti i mezzi per uscire da questa situazione. Domenica prossima affronterà il Trestina con l'obiettivo di non commettere più errori.

19 settembre 2023


Tristezza Real Forte a Forte dei Marmi: Ma è vietato Abbattersi

Tristezza Real Forte a Forte dei Marmi: Ma è vietato Abbattersi

È il momento di restare uniti e fare quadrato attorno a una squadra e a un allenatore che hanno bisogno di sentire la fiducia dell’ambiente. È stata una brutta partenza, inutile fare giri di parole: contro due neopromosse come Figline e Cenaia era lecito attendersi di più. Ma con tutto il campionato ancora da giocare, sarebbe un errore cadere in un frettoloso pessimismo anche perché il Real Forte Querceta ha tutti i mezzi per uscire da questa delicata situazione.

Partiamo allora dagli aspetti positivi visti domenica: la squadra è stata in grado di verticalizzare con più continuità rispetto all’esordio con il Figline. Ne sono una testimonianza le numerose occasioni da gol create: oltre al gol di Podestà, si contano infatti due salvataggi sulla linea sui tentativi di Pecchia, una traversa di Pegollo, un tiro impreciso di Purro da buona posizione, una discutibile rete annullata allo stesso Pegollo. Nel reparto offensivo è cresciuta l’intesa tra Pegollo e Podestà, chiamati quest’anno a incrementare il loro bottino di reti. Positiva anche la prestazione di Pecchia, da pochi giorni a disposizione di Sena ma già capace di imprimere voglia, dinamismo e qualità in mezzo al campo. Analizzando i numeri e l’andamento della gara, il Real Forte Querceta avrebbe meritato almeno il pareggio. Purtroppo, e qui iniziano le note dolenti, certi errori in questa categoria si pagano a caro prezzo. La rete del 2-0 di Borselli ha ricordato molto quella subita dal Real Forte alla prima giornata. In tutte e due i casi gli avversari hanno avuto tutto il tempo di stoppare il pallone al limite dell’area, prendere la mira e battere a rete. Il tutto con la difesa schierata.

Anche sul definitivo 3-1 ci sarebbero alcune cose da dire: conclusione al limite non irreprensibile, Luci va giù con un po’ di impaccio e respinge corto, Manfredi anticipa tutti e deposita in rete. Tutto troppo facile ed elementare per il Cenaia. Errori e distrazioni da non commettere più, già a partire dal match di domenica prossima contro il Trestina.

Michele Nardini

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