Troise mette da parte i rimpianti: "Fatto il massimo contro i più forti"
Il tecnico biancorosso replica a chi, dagli spalti, ha contestato la squadra: "Non lo meritiamo"
È evidentemente triste, ma anche indispettito Emanuele Troise. Non ce l’ha con i suoi, anzi. "Sono orgoglioso di loro", dice l’allenatore del Rimini. Ma ce l’ha con chi, ha fine partita "ci ha urlato degli spalti che ci dobbiamo vergognare. Mi sembra eccessivo e non lo meritiamo. Ho chiesto ai ragazzi di scendere in campo come 24 riminesi e lo hanno fatto". Poi, c’era anche la capolista Cesena. Questione non affatto secondaria. "Ha vinto il Cesena meritatamente – rende merito agli avversari Troise – perché ha dimostrato di essere la squadra più forte del campionato. Ma io sono orgoglioso e fiero dei miei ragazzi, che hanno fatto il massimo. Abbiamo cercato in tutti i modi di tenere il confronto". Con un unico rammarico.
"Fa rabbia il secondo gol subito – ci pensa e ci ripensa – a differenza del primo che è stato di grande classe: dall’apertura al cross, fino al colpo di testa di Adamo. Sul secondo, invece, avremmo potuto fare qualcosa in più". Ma Troise ci ripensa a quel primo tempo nel quale i suoi sono stati costretti a tenere la testa sotto la sabbia. "Siamo rimasti un po’ soffocati dalla loro pressioni e l’assenza di Morra e di Cernigoi non ci ha permesso di guadagnare campo – sottolinea l’evidenza Troise – Dobbiamo fare tesoro di una prestazione in cui abbiamo dato tutto". E, al di là di quanto detto in precedenza, "dobbiamo ringraziare i tanti tifosi che ci hanno supportato. Sono venuti in tanti e il loro calore lo abbiamo avvertito".
Troise una cosa ai suoi la dice subito. Voltando pagina appena un’ora dopo la fine del derby. "Dobbiamo rientrare nella dimensione del nostro campionato, che è quello di martedì con la Recanatese – in effetti, e il tecnico lo sa, non c’è troppo tempo per piangersi addosso con il turno infrasettimanale alle porte – per rimanere in categoria. Dobbiamo alimentarci di una prestazione in cui io ho visto crescita al di là del risultato". La faccia delusa di Troise è identica a quella di Simone Colombi. "Ci abbiamo provato – dice sconsolato il capitano del Rimini – Forse avremmo potuto fare qualcosa in più però le difficoltà erano tante. Il Cesena ci aspettava sulla trequarti per poi chiudere gli spazi. Il dispiacere grosso è soprattutto per i tifosi, hanno risposto in tanti e questo non può che farci piacere. Dobbiamo voltare pagina perché già tra quattro giorni giochiamo e dobbiamo pensare già ai prossimi punti in palio".
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