Tutto il ’Cabassi’ in festa. Sono 115 anni di storia

Una partita comunque speciale quella di ieri per tutto il mondo biancorosso. Dalla coreografia dei tifosi ai volti noti in tribuna: ecco il film della giornata. .

21 ottobre 2024
Tutto il ’Cabassi’ in festa. Sono 115 anni di storia

Una partita comunque speciale quella di ieri per tutto il mondo biancorosso. Dalla coreografia dei tifosi ai volti noti in tribuna: ecco il film della giornata. .

di Davide Setti

CARPI

Il regalo più bello l’ha fatto la pioggia, che dopo giorni di instancabile (e in certe zone devastante) presenza ha deciso da ieri mattina di dare una tregua al ’Cabassi’ per permettere al Carpi di festeggiare al meglio i suoi 115 anni. Un compleanno speciale per i biancorossi, il cui atto di fondazione non è mai stato trovato ma la cui prima gara ufficiale risale al 19 ottobre del 1909. In questi 115 anni il Carpi ha vissuto la sua parabola dai campi di provincia fino al clamoroso balzo in Serie A del 2015, ma è negli ultimi 35 anni che si è insediato stabilmente nel gotha del calcio italiano: dopo i 10 anni fra C2 e C1 di inizio anni ’90 e il decennio in D dopo il fallimento, è arrivata l’era Bonacini con le 4 promozioni in 6 campionato dal 2009 al 2015 e l’addio del 2020 in C di mister Gaudì, prima della sciagurata gestione che portato alla cancellazione del 2021, quando Lazzaretti ha rifondato il Carpi, tornato in C con la magica cavalcata di 12 mesi fa. Una giornata che si era aperta con la consegna all’ingresso per abbonati e tifosi della sciarpa celebrativa speciale (stampata come sempre dalla Tessigoal di Stefano Guidetti, grande tifoso biancorosso) e con la lettura da parte dello speaker dei messaggi sui 115 anni del patron Lazzaretti e dei gruppi organizzati dei tifosi, che hanno ricordato anche chi non c’è più come lo storico tifoso ’Francone’ da poco scomparso. L’ingresso delle squadre è stato accolto dalla curva Bertesi-Siligardi con lo striscione ’Auguri vecchio Ac Carpi’ con un 115 in evidenza e i fumogeni a colorare di bianco e rosso il cielo sopra al ’Cabassi’. Nell’intervallo poi la giornata di festa è stata completata dalla passerella delle squadre giovanili biancorosse, applaudite sugli spalti dai tanti ragazzi delle scuole calcio di Cabassi, Due Ponti, United Carpi, Virtus Cibeno e Mirandolese, il punto di ripartenza voluto fortemente dalla gestione Lazzaretti. In tribuna tanti volti noti del passato, fra questi anche Matteo Scala, ora al Genoa, già team manager e dg, venuto per godersi un compleanno speciale e forse per dare un occhio anche a Rodrick Tchuena, sulla bocca di tanti club di Serie A.

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