Viareggio ci crede ancora. Ma non può più sbagliare
Promozione La squadra è rimasta in silenzio e ha lavorato sodo in allenamento. L’obiettivo è vincere le due partite rimaste. Oggi alle 16 la trasferta a Maliseti.
La settimana più lunga è passata per il Viareggio che, isolandosi in un silenzio stampa e soprattutto social, ha lavorato sodo in allenamento dopo un’ulteriore confronto con gli Ultras mercoledì sera, mettendo la testa fissa sull’obiettivo: vincere le ultime due giornate di campionato... e poi vedere cosa succede. Alla fine le zebre, nonostante le ben 5 sconfitte del girone di ritorno e l’essersi fatte recuperare dal Pietrasanta i 15 punti che avevano di vantaggio al giro di boa, sono ancora padrone del loro destino perché se vincono le due partite che mancano (quella di oggi in trasferta a Maliseti e quella di domenica prossima in casa al Marco Polo col Casalguidi) e poi l’eventuale terza di spareggio su campo neutro il 12 maggio sono promosse in Eccellenza.
Pensare a quello che è stato e a quello che si è buttato via adesso non serve proprio a niente. Sarebbe esercizio quanto mai sbagliato. Ora il Viareggio, in tutte le sue componenti (dirigenza, staff tecnico, giocatori e tifoseria), deve guardare avanti, perché nulla ancora è perduto.
Oggi alle 16 a Maliseti dirigerà l’arbitro Ginevra Giovanili di Arezzo, coadiuvata dagli assistenti pistoiesi Alessio Mangoni e Fabio Nesi. L’allenatore Stefano Santini ha tutti a disposizione con dubbi legati solo ai due acciaccati, entrambi alle prese con problemi muscolari per l’intera settimana, Fazzini (che al massimo sarà portato in panchina) e Gabriele Ceciarini (sembra recuperato e è in ballottaggio).
Probabile formazione (4-3-1-2): 1 Carpita; 2 T. Ricci (2003), 5 Benedini, 6 Bertacca, 3 Sapienza (2004); 7 C. Belluomini (Benassi), 4 Pizza, 8 Minichino; 10 Marinai; 9 Brega, 11 Chicchiarelli (G. Ceciarini).
Simone Ferro
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