Vis Nova, si cambia tutto. Barollo riparte da Raspelli
Calcio Promozione, due retrocessioni in tre anni di cui l’ultima disastrosa. Già scelto il nuovo tecnico: il mercato farà un repulisti totale dell’organico.

Vis Nova, si cambia tutto. Barollo riparte da Raspelli
Cambiare tutto? Una decisione necessaria. È l’aggettivo giusto per descrivere la strategia voluta da Marco Barollo, responsabile (e plenipotenziario) tecnico del club di Giussano che si ritrova in Promozione dopo lo scoitto di due retrocessioni in tre anni. Una stagione fallimentare l’ultima nel girone B con la squadra inizialmente affidata a Bertoni e poi, a risultato oramai assodato, ad Avella che ha chiuso all’ultimo posto con 28 punti, frutto di 8 vittorie, 4 pareggi e 22 sconfitte. Numeri impietosi, che Barollo commenta in maniera lapidaria. "Dopo un campionato così negativo non è stato complicato scegliere di cambiare gli uomini. È stata una stagione talmente brutta, tra l’altro in un girone secondo me abbordabile, che trovare solo un aspetto che non ha funzionato è riduttivo. Ma sbagliare è umano, perseverare è diabolico". Ed è così che l’avventura di Sergio Gerosa alla direzione sportiva è durata appena 12 mesi, al suo posto Barollo ha chiamato da Cinisello Giuseppe Zora, il quale a sua volta ha scelto come allenatore Gabriele Raspelli che ha terminato con i playoff la sua missione a Concorezzo. Zora è atteso da un’estate molto impegnativa. "Sicuramente la squadra cambierà molto e non potrebbe essere diversamente. Sia per le cose dette prima, sia perché qualche giocatore può ancora giocarsi le sue chance nella categoria superiore mentre con altri abbiamo deciso di non proseguire". Spulciando nella scheda di Raspelli si scopre che la sua prima esperienza risale a una decina di anni fa nel settore giovanile del Renate con i Giovanissimi Nazionali Under 15. Poi ha guidato il Calvairate in Promozione dal 2014 al 2016, per passare a Bresso e alla Rhodense dove vince un campionato di Promozione. Resta con gli orange fino al 2022, altro passaggio al Calvairate e poi 12 mesi fa la chiamata di Paggetta a Concorezzo, con cui ha chiuso al sesto posto.
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