Vis-Sestri, occhio in attacco. E’ duello ’Puccia’-Margiotta
Si ritroveranno di fronte domenica. Hanno condiviso, dopo la stagione in B al Chievo di tre anni fa, l’esperienza successiva nel calcio australiano .
Segni in comune: parecchi. Ruolo: attaccanti. Età: over 30. Militanza: Chievo. Esperienze: giramondo. Avversari prossimamente al Benelli. Manuel Pucciarelli (foto) e Francesco Margiotta si ritroveranno di fronte domenica in Vis Pesaro-Sestri Levante. Hanno condiviso, dopo la stagione in B al Chievo di tre anni fa (finì col fallimento), l’esperienza successiva in Australia, il primo al Melbourne City, il secondo al Melbourne Victory.
"Ci stiamo sentendo, anche se lui è in un’altra squadra. Mi hanno detto in tanti che quando vai in Australia poi non vuoi più tornare", raccontava all’inizio l’attaccante torinese, scuola Juve, arrivato nell’isola-continente poche settimane dopo l’ex compagno. Non è andata propriamente così: "Lo stile di vita è tanto diverso, ho fatto fatica a trovarmi". E’ successo altrettanto per ‘Puccia’, che pure aveva vissuto ben altre stravaganze mesi prima negli Emirati Arabi al Dibba-Al Fujairah, tra allenamenti interrotti dalle preghiere e pasti mezzora prima delle gare. "Calcio giocato? Preferisco l’Europa", aveva poi sentenziato Margiotta, uno che ha fatto molto bene anche in Svizzera. Sono ripartiti entrambi da svincolati, ora sono punti fermi di Vis e Sestri. E decisamente in palla: Pucciarelli è andato in gol nel 2-2 di Perugia, conclusione incrociata dal limite. Un gol da punta centrale, come quelli segnati al Milan e all’Inter. Margiotta ha fatto altrettanto contro l’Ancona, firmando la rete che ha dato il via al clamoroso ribaltone. Gente che si sa muovere sul campo, con tutto quello che ha assorbito in carriera. Il Puccia di Empoli? Aveva esordito subentrando a un certo Mirko Valdifiori.
Allenato da Sarri, aveva intorno giocatori come Saponara, Mario Rui, Hysai, Zielinski, Vecino. Pucciarelli e Margiotta sono entrambi al secondo centro stagionale. Manuel l’aveva promesso in estate, che avrebbe fatto meglio dell’anno prima: "Ora gioco più avanti, con meno compiti di contenimento, il mister lascia spazio a noi giocatori d’attacco. E poi aiuta molto avere vicino un centravanti come Sylla". Un anno fa: 22 presenze, 2 gol, un assist. Stagione in corso: 16 presenze, 2 gol, 3 assist. Al di là di questo, tanta sapienza in campo. Un fedelissimo di Banchieri, inevitabilmente.
Arrivato a ottobre, Francesco Margiotta ha sempre giocato (10 presenze), guadagnando presto il ruolo di inamovibile. Soprattutto, ha offerto da prima punta la sponda ideale per esaltare le doti di un giocatore rapido come Riccardo Forte (8 centri). Un tipo sveglio, scuola Milan, ripescato dai liguri dopo essere finito nelle secche della D. E capace di punire sistematicamente le malefatte della difesa avventurosamente alta dell’Ancona. Vis-Sestri Levante, pur con tutte le tensioni dello scontro diretto, non sarà una partita scarna. Principalmente, ci si misurerà sulla qualità del gioco e degli interpreti. Pucciarelli l’aveva detto in tempi non sospetti: "Non saremo quelli dell’ultimo campionato, ci si divertirà di più".
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