Zebre regine d’inverno. Fazzini stende il Casalguidi

Un acuto del Principe nel primo tempo regala tre punti e vetta al Viareggio. I ragazzi di Santini arrivano al giro di boa da imbattuti in campionato.

di Redazione Sport
11 gennaio 2024

Zebre regine d’inverno. Fazzini stende il Casalguidi

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CASALGUIDI (4-2-3-1): Fiaschi; Taddei, Ghimenti, Cappellini, Puccianti (23’st Dani); Venturi (23’st Paccagnini), Martini; Ceccarelli (42’st Robusto), An. Bonfanti, Al. Bonfanti; Mallardo. All.: Benesperi.

VIAREGGIO (4-3-1-2): Carpita; Benassi, Ricci, Bertacca, Sapienza; Belluomini (42’st Benedetti), Pizza, Minichino; Fazzini (39’st Marinai); Brega, Ceciarini (22’st Chicchiarelli). All.: Santini.

Arbitro: Improda di Empoli.

Marcatori: 25’ pt Fazzini.

Note: angoli 2-2; ammoniti Benassi, Ceciarini, Belluomini, Al. Bonfanti; recupero 2’+5’.

MONSUMMANO – Campioni d’inverno. Nel recupero della 16ª giornata, slittato a un freddo e umido mercoledì sera, il Viareggio espugna lo Strulli di Monsummano e si riporta in vetta alla classifica. L’istantanea al giro di boa inquadra le zebre col musino davanti. La banda di Santini è regina d’inverno, ma sa bene che le teste coronate rischiano sempre di saltare, e che i giochi si faranno a primavera.

Su un manto che sicuramente ha vissuto giorni migliori, supportato dai suoi irriducibili tifosi che non hanno fatto mancare il loro calore neanche in un giorno infrasettimanale, il Viareggio si presenta con Chicchiarelli, Marinai e Benedini a mezzo servizio. Ma Santini non ha problemi a pescare dal mazzo per imbastire il suo classico 4-3-1-2, che fin dalle prime battute mette in difficoltà i padroni di casa.

A colpire, più ancora del gioco, è l’energia che le zebre mettono nella fase iniziale del match: le folate offensive dei bianconeri arrivano a tambur battente e creano più di un grattacapo alla porta difesa da un ottimo Fiaschi. Prima Brega, poi Benassi scaldano la serata facendo suonare un campanello d’allarme nella retroguardia del Casalguidi. Poi Ceciarini si prende l’applauso di tutto lo stadio, regalando una sforbiciata acrobatica che s’infrange sui riflessi dell’ottimo Fiaschi. Il Viareggio attacca come un ariete e appena dopo la metà della prima frazione trova la via del gol: cross da destra, l’elegantissimo Fazzini se l’aggiusta e al volo batte di sinistro trovando l’angolino.

La pressione delle zebre non accenna a diminuire, ma l’azione più pericolosa arriva col primo squillo dei padroni di casa che vedono infrangersi sul palo la speranza di rimettere in equilibrio la gara. Nella ripresa i ritmi si allentano, il Viareggio punta a gestire la sfida e serve la prima girandola di cambi a restituire un po’ di elettricità alla partita: Benesperi butta all’aria la scacchiera gettando nella mischia Danti e Paccagnini per irrobustire il pacchetto avanzato; Santini replica inserendo l’estro di Chicchiarelli per il volitivo Ceciarini, l’unico a impensierire Fiaschi nel secondo tempo.

Le squadre inevitabilmente si allungano e si creano maggiori spazi di manovra. Il Viareggio prova (forse troppo presto) a strizzare un occhio al cronometro e il Casalguidi ne approfitta per spaventare le zebre, ma va a sbattere contro un attento Carpita che in un paio di occasioni toglie le castagne dal fuoco. Santini sente qualche scricchiolio e decide di coprirsi, e non per il freddo (dentro Marinai per l’esausto Fazzini e a seguire Benedetti per l’ammonito Belluomini), allestendo due pragmatiche linee da 4 davanti a Carpita per togliere spazio alle velleità del Casalguidi. Ha ragione lui: 10ª vittoria e vetta di nuovo a tinte bianconere.

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