Ciclismo, il 17enne Mattia Persiani vince il 23esimo Gran premio Gabrielloni

Il ragazzo di Martinsicuro conquista la sua prima vittoria stagionale agli ordini del ds Mauro Sandroni, che da dilettante vinse il Trofeo Rigoberto Lamonica nel 1997

di SILVIA SANTINI -
1 luglio 2024
il podio

il podio

Osimo, 1 luglio 2024 – Il 23esimo Gran Premio Adalberto Gabrielloni è stata una gara incandescente sotto tutti i punti di vista: il gran caldo non ha reso facile la pedalata dei 74 partenti, ma il finale è stato quanto mai acceso con l’attacco sferrato a due giri dal termine dal portacolori della Gulp Val Vibrata Mattia Persiani. Il 17enne di Villa Rosa, frazione di Martinsicuro, al confine con le Marche, al suo primo anno da juniores, non ha deluso le attese. Da ottimo scalatore ha saputo guadagnare terreno in salita mantenendo il gruppo a debita distanza e conquistando con tanta determinazione e talento una delle gare più prestigiose del calendario regionale e di tutto il centro-Italia. Ottimo secondo posto per l’australiano Jeremy Smith del Veleka Team, che nonostante la caduta a due giri dalla conclusione, in cui sono stati coinvolti altri compagni di squadra, si è subito rialzato andando alla caccia del battistrada fino a chiudere a soli 13 secondi. Armin Caselli del Team Ciclistico Paletti ha invece vinto la volata per il terzo posto. La corsa è entrata nel vivo sin dall’abbassamento della bandierina da parte della moglie di Adalberto Gabrielloni e del nipote. I primi dei 9 giri in programma, per un totale di 117 km, sono stati caratterizzati da continui scatti e controscatti. Il primo tentativo degno di nota lo mettano a segno Umberto Costantini e Domenico di Toro della Gulp Val Vibrata. La formazione abruzzese diretta da Mauro Sandroni, che da dilettante vinse il trofeo Lamonica nel 1997 ricevendo il premio dalle mani dello stesso Gabrielloni, nonostante i 4 elementi in gara, ha saputo muoversi bene sfruttando il forte affiatamento tra i suoi corridori. Al quart’ultimo giro provano ad accelerare 9 battistrada, ma il caldo asfissiante pregiudica subito la compattezza del drappello che si fa riassorbire dal gruppo. Non a caso la gara è finita più tardi del previsto con i corridori che hanno viaggiato alla media di 36 km orari. Il resto è un bellissimo assolo da parte di Mattia Persiani che vince il Gran Premio della Montagna, riesce a staccare il gruppo fino a un margine di 1 minuto e 20” e può così festeggiare a braccia alzate la sua prima vittoria stagionale. A Campocavallo non è mancato quindi lo spettacolo per i tanti appassionati presenti tra cui il neosindaco di Osimo Francesco Pirani, il presidente dell’assemblea legislativa delle Marche Dino Latini, il presidente del Coni Marche Fabio Luna (tra l’altro ex corridore del Gruppo Ciclistico Campocavallo) e il presidente della Federazione Ciclistica Marchigiana Lino Secchi. Tutte le autorità si sono complimentate con il Club Ciclistico Campocavallo guidato dal presidente Giorgio Antonelli. Grazie al suo impegno e a quello di tanti volontari e sponsor ancora una volta è stato possibile ricordare un grande uomo di sport come Adalberto Gabrielloni che ha contribuito ad aumentare il blasone della città nel mondo delle due ruote. Il prossimo appuntamento sarà in programma domenica 29 settembre con la gara conclusiva della categoria esordienti, la Coppa Beata Vergine Addolorata giunta alla sua 55esima edizione.

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